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Shampoo in pastiglia: come si usa e vantaggi per l’ambiente

Shampoo in pastiglia, l'alternativa ecologica al comune detergente per capelli: ecco le caratteristiche e come si usa quotidianamente.

Shampoo in pastiglia: come si usa e vantaggi per l’ambiente

Fonte immagine: Pexels

Quella dello shampoo è una routine a cui è davvero difficile rinunciare. L’igiene dei capelli è essenziale non solo per sentirsi a proprio agio con se stessi e con gli altri, ma anche e soprattutto per mantenere il cuoio capelluto sano, idratato, privo di irritazioni dovute alla produzione eccessiva di sebo. Purtroppo, questo detergente non è però sempre amico dell’ambiente: viene infatti distribuito in boccette di plastica, il cui riciclo non è sempre possibile. Eppure esiste un’alternativa completamente ecosostenibile: quella dello shampoo in pastiglia.

Similmente a quanto avviene per lo shampoo secco, quello in pastiglia è un sapone disidratato, facile da trasportare e sempre pronto all’uso. Ecco come si usa e tutti i vantaggi per l’ambiente.

Cosa è, come si usa

Compresse

Così come suggerisce il nome, lo shampoo in pastiglia è un detergente per capelli disidratato e secco, distribuito sotto forma di compresse dalla più svariata forma. È quindi sufficiente sciogliere la pastiglia in acqua, secondo le quantità definite dal produttore, per poi utilizzarlo in modo del tutto analogo alle soluzioni più classiche.

Per realizzare queste compresse, i produttori si avvalgono di appositi processi di disidratazione: tramite macchinari ad alta temperatura – oppure con l’esposizione solare, per le aziende più tradizionali – lo shampoo perde la sua componente acquosa. Tutti gli elementi sgrassanti e lucidanti rimangono però inalterati e, rimossa l’acqua, è possibile raccogliere il tutto in piccole pastiglie. Di norma ogni singola compressa vale per un lavaggio e le dimensioni sono assai ridotte: meno di un centimetro per lato.

Lo shampoo in pastiglia esiste nelle più svariate formulazioni, così da soddisfare le esigenze di tutti i consumatori: dalla classica proposta districante all’immancabile antiforfora, passando per i liscianti e le proposte composte solo da ingredienti di origine naturale.

Vantaggi ambientali

Shampoo

Sono moltissimi i vantaggi ambientali che si ottengono dall’utilizzo di uno shampoo in pastiglia. Primo fra tutti l’assenza di flaconi e altri contenitori in plastica, non sempre semplici da riciclare rispetto al diffuso PET per bottiglie. Poiché all’interno del flacone spesso rimangono dei residui di detergente, non tutti gli impianti di raccolta dispongono delle attrezzature adeguate per la corretta pulizia e il successivo riciclo. Ancora, spesso accade che i contenitori non vengano smaltiti correttamente, proprio perché i residui di shampoo generano dubbi nei consumatori. Molte persone gettano infatti il flacone nell’indifferenziato, anziché nella raccolta della plastica.

Ma non è tutto. La distribuzione avviene solitamente avvalendosi di piccole confezioni in cartone completamente riciclabile, contenente all’incirca 30 compresse, così da assicurare almeno un lavaggio al giorno. Alcuni marchi preferiscono invece le scatole in alluminio, resistenti e riutilizzabili praticamente all’infinito.

Ancora, proprio per la versatilità e l’assenza di plastica, molti produttori propongono lo shampoo in pastiglia unicamente creato a partire da ingredienti naturali, biodegradabili e amici dell’ambiente. Tanto che, anche in presenza di un sistema di scarico non ottimale, questo prodotto non contamina le acque con siliconi e altre sostanze chimiche pericolose.

Rispetto ad altre soluzioni disidratate, come lo shampoo secco, assicura infine le medesime performance rispetto alla versione canonica. Una volta sciolta la pastiglia in acqua si ottiene infatti un composto in tutto e per tutto analogo al comune shampoo, dalla consistenza fino al profumo.

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