Incentivi auto 2021, poche richieste per elettriche e ibride
Stentano a decollare gli incentivi auto per le vetture elettriche e ibride plug-in, più forte la richiesta per quelle con emissioni più alte.
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Le domande relative al Bonus Auto 2021 stanno procedendo in maniera poco green. Almeno così sembrerebbe a giudicare dai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, secondo il quale a decollare sono soprattutto gli incentivi auto dedicati alle vetture con il maggior volume di emissioni.
Secondo quanto affermato dal Ministero dello Sviluppo Economico è già stato richiesto circa un terzo dei 250 milioni destinati alle vetture che emettono tra 61 e 135 grammi di CO2 per chilometro. Questo è l’unico limite indicato per accedere all’incentivo, oltre alla necessità di rottamare un vecchio veicolo (rientrano qui ad esempio le vetture benzina, diesel o ibride non elettrificate).
Si parla di 75 milioni di euro, una cifra di rilievo considerato che a conti fatti il via alle domande è stato concesso di fatto dal 18 gennaio. Se proseguirà tale andamento i fondi risulteranno esauriti molto prima della scadenza, fissata per il 30 giugno.
Incentivi auto, ampi margini per elettriche e ibride plug-in
In circa due settimane le auto elettriche e le vetture ibride (emissioni tra 0 e 60 grammi di CO2/km) hanno fatto registrare domande per appena 8 milioni di euro. Oltre a essere nettamente inferiore alla precedente in termini assoluti, occorre sottolineare che ciascuna richiesta è mediamente più corposa (arrivando fino a 10mila euro nel caso delle zero emissioni).
Le scarse richieste avanzate finora per le auto elettriche e le ibride plug-in aprono la strada alla presentazione di un ampio numero di domande nei prossimi mesi. Dei 150 milioni di euro stanziati per il Bonus Auto 2021 restano circa 142 mln, a cui vanno ad aggiungersi i fondi non utilizzati (260 milioni di euro) in occasione del precedente ecobonus per la mobilità sostenibile.