Fertilizzante fatto in casa per pomodori: preparalo facilmente
Fertilizzante fatto in casa per pomodori, una soluzione facile e veloce per garantire una crescita rigogliosa in tutte le stagioni.
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I pomodori rappresentano uno degli ortaggi più amati. Non solo nelle stagioni più calde dell’anno, quando questi preziosi frutti crescono in abbondanza anche semplicemente coltivandoli in balcone, ma anche in inverno qualora si possa approfittare di una serra. Ma come concimare il loro terreno, quale fertilizzante usare per garantire uno sviluppo rigoglioso della pianta? Fortunatamente, con pochi ingredienti è possibile realizzare un perfetto fertilizzante fatto in casa.
La preparazione di questo ritrovato domestico è abbastanza semplice e si divide tra concime solido, quindi terriccio mescolato ad altre sostanze organiche, che in fertilizzante liquido. Di seguito, tutte le informazioni utili.
Fertilizzante per pomodori
Fertilizzante solido per pomodori
Realizzare un fertilizzante fatto in casa per pomodori, in stato solido e duraturo nel tempo, è un’operazione che non richiede grande sforzo. Basta dotarsi degli ingredienti giusti e di un pizzico di manualità.
Si parte con del comune compost, da realizzare anche in casa con l’opportuna compostiera. Basta versare in un contenitore bucherellato e areato del terriccio morbido, meglio se abitato da qualche verme per garantire la corretta decomposizione delle sostanze organiche, e mescolarlo ai rifiuti vegetali da cucina. In questo modo si otterrà un concime ricco di azoto, ideale per la crescita del pomodoro.
A questo composto si possono poi aggiungere altri elementi particolarmente nutritivi, a partire dalla cenere di legna. Quest’ultima contiene moltissimi sali minerali utili alla pianta, tuttavia si può recuperare solo la cenere di legno non trattato o verniciato. Per lo stesso motivo, non si potrà quindi impiegare il pellet, spesso sottoposto a specifici trattamenti chimici. Dopodiché, si può mescolare il tutto con due o tre fondi di caffè, per aumentare il potenziale azotato del fertilizzante. Se a propria disposizione, utile sarà anche aggiungere del guano di origine animale, come la ben nota pollina.
Quando pronto, il concime può essere sparso sulla superficie del terreno di coltivazione, predisponendone una maggiore quantità attorno al fusto delle pianticelle. Si bagna leggermente e, nel corso delle successive settimane, le sostanze nutritive lentamente penetreranno nel terreno fino a raggiungere le radici dei vegetali.
Soluzione liquida
Per chi fosse alla ricerca di una soluzione liquida, magari da spruzzare sulla pianticella di pomodoro con un erogatore spray nell’orto, si può realizzare in casa un fertilizzante semplice. Forse meno efficace di quello solido, ma sicuramente facile da preparare e utilizzare.
Il primo passo è quello di mescolare circa un bicchiere di caffè freddo e non zuccherato all’interno di una bottiglia ricolma di un litro di acqua tiepida. Il fertilizzante può essere quindi arricchito con del liquido di cottura delle verdure, con della farina di frumento setacciata da sciogliere direttamente in casa e con le sostanze prodotte dalle bucce della frutta nella loro fase di degradazione. È sufficiente conservare in un sacchettino di plastica delle bucce di banana, arancia, limone e altri frutti: nel tempo produrranno un liquido di deposito, forse non propriamente profumato, basterà aggiungerne un cucchiaio al concime già realizzato.
Una volta pronto, il fertilizzante può essere spruzzato sul terriccio e attorno al fusto del pomodoro, ma anche sulle parti aeree delle pianta se lo si desidera.