Dal 12 dicembre I negoziati sul clima, di Edizioni Ambiente e Fondazione Enel
Verrà presentato domani 12 dicembre 2020, a 5 anni dagli Accordi di Parigi, il libro I negoziati del clima, di Federico Brocchieri.
Uscirà il 12 dicembre 2020, in corrispondenza del quinto anniversario degli Accordi di Parigi, il libro “I negoziati sul clima” di Federico Brocchieri. L’autore è considerato un “enfant prodige” nei campi del clima e dell’ambiente. Brocchieri ha realizzato il suo volume, pubblicato da Edizioni Ambiente, grazie al contributo scientifico della Fondazione Enel.
All’interno del volume una descrizione accurata degli incontri internazionali che si sono succeduti negli anni. A cominciare dalla nascita dell’UNFCCC, nei primi anni ’90, fino alle ultime COP. Nelle 160 de “I negoziati sul clima” viene presentato in maniera chiara e accessibile il punto sulla situazione attuale del Pianeta e sulle possibili risposte in termini di collaborazione globale e negoziati multilaterali.
Obiettivo del volume quello di incrementare la consapevolezza circa i cambiamenti climatici e le possibilità a disposizione dell’umanità per risolvere il problema. Incluse alcune previsioni riguardanti la prossima COP26, in programma a Glasgow dal 1 al 12 novembre 2021. Si tratta di un testo consigliato a livello universitario, ma utile anche agli ultimi anni delle scuole superiori.
Offerti diversi spunti per avere maggiore cognizione di quelli che saranno i temi trattati in occasione della Pre-COP 26 (Milano 30 settembre-2 ottobre 2021) e dell’evento rivolto ai giovani “Youth4Climate: Driving Ambition” (Milano, 28-30 settembre 2021), ospitati dall’Italia in virtù della partnership con il Regno Unito.
I negoziati sul clima, un estratto del libro
Autore della prefazione è Michele Crisostomo, presidente del Gruppo Enel e del Comitato scientifico della Fondazione Enel. Di seguito un estratto del libro:
Abbiamo ancora la possibilità di ridurre le emissioni in modo da raggiungere gli obiettivi globali più ambiziosi per il contenimento dell’aumento delle temperature, ma stiamo esaurendo il tempo a disposizione: per riuscire, dovremo attuare una trasformazione senza precedenti. Come già menzionato, la scienza si è espressa in maniera molto netta riguardo le nostre possibilità di raggiungere gli obiettivi presenti nell’Accordo di Parigi: per mantenere l’aumento delle temperature al di sotto degli 1,5 °C ‘sarà necessaria una transizione rapida, estesa e senza precedenti in termini di portata nei sistemi energetici e industriali e nelle varie infrastrutture, che porti a riduzioni drastiche delle emissioni di tutti i settori’.