Greta Thunberg, oggi ripartono i Fridays for Future
Ripartono oggi i Fridays For Future contro i cambiamenti climatici, il movimento nato grazie all'impegno di Greta Thunberg.
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Riparte oggi la protesta di Fridays for Future lanciata da Greta Thunberg con l’obiettivo di spostare nuovamente l’attenzione sul clima e sulla necessità di abbassare le emissioni. La manifestazione avrà luogo solo online e offline a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Coronavirus, una necessità per la salute dei partecipanti sparsi in tutto il mondo. Certo non un limite per chi da tempo segue l’onda verde lanciata dalla stessa giovane attivista svedese, ormai da alcuni anni in prima linea in favore dell’ambiente.
I venerdì per l’ambiente hanno preso rapidamente piede con forte emulazione in tutto il Pianeta, in particolare tra i più giovani e maggiormente interessati per le dinamiche del mondo che verrà. Oggi, a cinque anni dall’accordo di Parigi per frenare il Climate Change, riparte la mobilitazione dell’attivista svedese che lancia obiettivi differenti. Queste le sue parole durante una conferenza stampa per il lancio della nuova mobilitazione del movimento dei Fridays for Future:
Dobbiamo passare dalle parole ai fatti, basta con target clima al 2030 o al 2050, servono obiettivi vincolanti annuali di riduzione delle emissioni […] In cinque anni sono successe molte cose ma siamo ancora allo stadio del diniego, eppure la crisi climatica non è una cosa del futuro, le persone soffrono ora.
Friday for Future, Greta Thunberg riporta il focus sul clima
Sono trascorsi cinque anni dagli accordi di Parigi, un ponte tra le politiche dei vari stati con l’obiettivo di ridurre le emissioni così da limitare l’aumento della temperatura mondiale e impedendo dannosi cambiamenti climatici. È all’interno di questo contesto che si è inserita la giovane attivista che nel 2018 decise di scioperare per il clima davanti al Riksdag, il Parlamento nazionale del Regno di Svezia. Un appuntamento portato avanti a lungo facendo nascere spontaneamente il movimento.
A distanza di due anni il Fridays for Future riprende forza anche se solo online, ma sono tante le proteste attese oggi in tutto il mondo. In Italia sono previste attività a Chieri, Torino, Pavia e Forlì, mentre l’iniziativa ieri è stata anticipata in Polonia. In piena sinergia con lo sciopero delle donne contro le restrizioni nei confronti dell’aborto e per lo stato di diritto, che da tempo sta animano le strade di Varsavia. Queste le parole dell’attivista polacca Dominika Lasota:
Le questioni sono legate perché il veto del nostro governo sullo Stato di diritto rallenta il negoziato dei leader europei sul clima e minaccia il nostro diritto a manifestare.