PAC, Greta Thunberg contraria: farà fallire Accordi di Parigi
PAC europea bocciata da Greta Thunberg, che ha definito la Politica Agricola Comune una minaccia per gli Accordi di Parigi sul clima.
Fonte immagine: European Parliament / Wikimedia
La PAC è un piano insufficiente e destinato a far fallire gli Accordi di Parigi. A sostenerlo è l’ambientalista svedese Greta Thunberg, intervenuta in coda a un incontro che l’ha vista protagonista insieme ad altri attivisti e al vicepresidente della Commissione UE Frans Timmermans.
Secondo Greta Thunberg la PAC così com’è andrebbe ritirata quanto prima, questa sostiene sarebbe “la cosa più responsabile da fare”. L’ideatrice dei Fridays For Future l’ha definita “tutt’altro che ambiziosa”. Riferendosi alla Politica Agricola Comune, l’attivista svedese l’ha definita senza mezzi termini:
Un simbolo dell’ipocrisia della politica, che vota per target lontani nel tempo ma quando si tratta di fare qualcosa nell’immediato non lo fa.
A rincarare la dose un’altra attivista presente, Adélaïde Charlier, che ha sottolineato i rischi per gli Accordi Parigi e ha annunciato:
Faremo pressione non solo sulla Commissione, ma anche sui ministri.
Greta non ha risparmiato critiche anche al Green Deal UE, schierandosi apertamente contro chi ha definito il testo un documento “ambizioso”:
Smettiamola di dire che è ambizioso perché non lo è, manca il senso di urgenza, la crisi che viviamo non la risolvi con piccoli aggiustamenti.
PAC, aperture da Timmermans
Attraverso un tweet lo stesso vicepresidente della Commissione Europea ha risposto a Greta assicurando che le discussioni interne all’UE porteranno a un documento finale che sia in linea con il Green Deal comunitario:
Siamo d’accordo sull’importanza cruciale della Politica Agricola Comune (PAC) per il Green Deal. Nei negoziati, la Commissione lavorerà per una politica agricola in linea con le nostre strategie della Biodiversità e Farm To Fork per contribuire a realizzare il nostro obiettivo di neutralità climatica.