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Autoconsumo e comunità energetiche, firmato il decreto incentivi

Firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico Patuanelli il decreto attuativo che regolerà gli incentivi per l'autoconsumo e le comunità energetiche.

Autoconsumo e comunità energetiche, firmato il decreto incentivi

Fonte immagine: Foto di Solarimo da Pixabay

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto attuativo per l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche. A darne comunicazione lo stesso ministero diretto da Stefano Patuanelli. Obiettivo del provvedimento un’azione di supporto alle rinnovabili e di stimolo della “transizione energetica ed ecologica del sistema elettrico” italiano.

Il decreto attuativo per incentivare l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche conterrà risvolti “ambientali, economici e sociali per i cittadini”. Ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli:

Con grande soddisfazione ho firmato oggi il decreto che introduce un incentivo a sostegno delle comunità energetiche e dell’autoconsumo. Si tratta di una svolta importante, che consentirà di sviluppare ulteriormente nel nostro Paese la produzione di energia da fonti rinnovabili, permettendo al contempo ai cittadini, alle PMI, agli enti locali di consumare l’energia che producono.

Autoconsumo e comunità energetiche, firmato il decreto incentivi

Incentivi, cosa cambierà per i consumatori italiani

Come ricordato anche dal Ministero dello Sviluppo Economico, il decreto attuativo approvato va a rendere operativa una misura inserita nel decreto Milleproroghe (2019). Oggetto del provvedimento l’autoconsumo collettivo da parte di famiglie e altri nucluei inclusi nel medesimo condominio o edificio.

Regolamentate anche le comunità energetiche, aperte a enti locali, PMI, ma anche persone fisiche, con riferimento territoriale più ampio rispetto al singolo comprensorio. L’autoconsumo verrà promosso anche attraverso i sistemi di accumulo. Per la definitiva entrata in vigore si attende soltanto la registrazione da parte della Corte dei Conti.

Cosa cambia per i consumatori? Il Ministero dello Sviluppo Economico va a introdurre una tariffa relativa all’energia autoconsumata, con importi differenti tra autoconsumo collettivo e comunità energetiche:

  • 100 euro/MWh per l’autoconsumo collettivo;
  • 110 euro/MWh per le comunità energetiche rinnovabili.

In termini di tempo, l’incentivo viene riconosciuto per un arco di 20 anni. A gestirlo sarà il GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Altra notizia importante è la misura sarà cumulabile con il Superbonus al 110%, ferma restando la necessità di rispettare i limiti previsti dalla legge. In tal senso il ministero punta a:

Trasformare l’attuale sistema elettrico centralizzato, alimentato da combustibili fossili, in un sistema decentrato ed efficiente, alimentato con energie pulite, inesauribili e non inquinanti.

Autoconsumo e comunità energetiche, Ministro Costa

In relazione all’approvazione del decreto attuativo è intervenuto anche il Ministro dell’Ambiente. Sergio Costa ha dichiarato in un post apparso sui suoi canali social:

Una vera rivoluzione in termini di produzione e consumo di energia. Da oggi famiglie in condomini o in singole case, aziende e imprese, enti locali e territoriali potranno attivarsi per produrre e auto consumare l’energia rinnovabile da impianti fino ai 200 kW di potenza. Quindi la condivisione avverrà tra più edifici liberando sempre più persone dal consumo di energia prodotta dal fossile.

Ha proseguito il Ministro Costa:

È l’inizio di un nuovo capitolo nella storia energetica e ambientale del nostro Paese. Un nuovo capitolo anche nel panorama energetico europeo, visto che l’Italia è tra i primi Paesi UE a inaugurare il modello dell’autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

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