Incentivi auto, ambientalisti: DL Rilancio è un passo indietro
Ambientalisti contro gli incentivi auto inseriti nel Decreto Rilancio, un premio anche per chi non acquista auto ecologiche elettriche o ibride.
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Tutt’altro che soddisfatti gli ambientalisti per gli incentivi auto scaturiti dal Dl Rilancio. Dopo un’iniziale spinta per la diffusione delle auto elettriche e ibride, nel documento finale porte aperte ai bonus per le vetture più inquinanti. Le critiche arrivano dalla T&E (Trasport and Environment), di cui fanno parte le italiane Legambiente, Kyoto Club e Cittadini per l’Aria.
Secondo gli ambientalisti gli incentivi auto ufficializzati dalla Camera andrebbero in direzione opposta a quanto previsto dal Green New Deal. Sia per quanto riguarda gli obiettivi fissati dall’Italia che sul fronte dei traguardi UE. Fondi pubblici sprecati per sostenere ad esempio una tecnologia superata come quella diesel secondo Veronica Aneris, direttrice T&E per l’Italia:
La misura approvata a favore dell’acquisto di tecnologie obsolete come le auto diesel è uno spreco dei limitati soldi pubblici che il nostro Paese ha a disposizione. Risulterà in nuove autovetture inquinanti che emetteranno fumi tossici nelle nostre città per almeno altri 11 anni, vista la vita media utile dei veicoli. Non si possono usare i soldi dei contribuenti per tecnologie che sono dannose per la nostra salute, per il nostro pianeta e la vivibilità delle nostre città.
Incentivi auto e bonus per le Euro 6
Nodo della questione l’introduzione dei nuovi incentivi auto, che andranno a sommarsi ai bonus inizialmente previsti dal Dl Rilancio. Come riportato nei giorni scorsi, anche le vetture benzina e diesel Euro 6 potranno accedere a determinati benefici. Ridotti rispetto a quelli offerti alle vetture più ecologiche, ma comunque presenti.
L’acquisto di un’auto elettrica potrà beneficiare di un bonus fino a 10mila euro, in corrispondenza della rottamazione di un vecchio veicolo. Le ibride potranno contare su 6500 euro di massimale. Alle vetture benzina o diesel Euro 6 verranno riconosciuti 3500 euro, rottamando la propria vettura, o in alternativa 1750 euro.