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Latte di pecora: le proprietà

Il latte di pecora è molto diffuso in Italia, tanto da essere il secondo preferito dai consumatori tricolore: ecco tutte le sue proprietà benefiche.

Latte di pecora: le proprietà

Fonte immagine: Pixabay

Il latte di pecora è conosciuto sin da tempi antichissimi, tuttavia negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria seconda vita. Sempre più consumatori lo scelgono come bevanda principale in cucina, in sostituzione a quello vaccino, e la soluzione è entrata di diritto anche nella cucina gourmet. Impiegato anche per la produzione di numerosi formaggi freschi e stagionati, come il famosissimo pecorino, risulta decisamente versatile per le più svariate ricette. Ma quali sono le proprietà di questo latte?

Si ritiene che il consumo di latte di pecora possa essere addirittura antecedente a quello di mucca, già conosciuto dai primissimi allevatori nella storia dell’uomo. Di seguito, qualche informazione utile.

Latte di pecora: caratteristiche e usi

Latte

Il latte di pecora è uno degli alimenti di origine animale più diffusi sul territorio italiano. Prodotto in molti luoghi dello Stivale, tra cui anche regioni d’eccellenza come la Sardegna, è in termini di vendita il secondo preferito dai consumatori. È infatti l’alternativa più gettonata al latte vaccino.

Il latte di pecora condivide molte delle sue proprietà con quello delle mucche, tanto che i loro profili nutrizionali sono molto simili. È tuttavia differente l’apporto di grassi, leggermente superiore per la bevanda ricavata dagli ovini, così come anche il contenuto calorico. Tali diversità non sono comunque enormi: colore e sapore sono sovrapponibili, mentre al palato quello di pecora presenta una consistenza lievemente più densa.

Disponibile intero oppure scremato, questo latte viene consumato fresco soprattutto nei luoghi di produzione originaria, dove è facile reperirne grandi quantità dagli stessi allevatori. Non manca tuttavia una distribuzione a livello nazionale, infatti il prodotto è acquistabile in tutte le catene o le piccole realtà di vendita di alimentari. Certamente il suo impiego è molto più comune all’interno della produzione casearia, dove viene scelto per la creazione di formaggi freschi e stagionati, alcuni dei quali di elevatissimo pregio.

Latte di pecora: le proprietà

Latte

Così come già accennato, il latte di pecora garantisce un apporto nutrizionale molto simile a quello vaccino, seppur con delle piccole differenze. Per 100 grammi di prodotto si rilevano circa 108 calorie, contro le 70-80 di quello di mucca. Per lo stesso peso si contano circa 7 grammi di grassi, 6 di proteine e 5 di carboidrati, ma non va però sottovalutata la porzione in colesterolo: ben 27 mg.

Naturalmente ricco di sali minerali come calcio, ferro, potassio e sodio, questo alimento rappresenta anche una buona soluzione per l’integrazione di vitamine. In particolare la A, amica della pelle e della vista, ma anche alcune del gruppo B quali la B6, nonché vitamina C.

Poiché più calorico rispetto a quello vaccino, non dovrebbe rappresentare la scelta quotidiana e di preferenza nei regimi alimentari rivolti al dimagrimento. Così come anche in quelle situazioni in cui è necessario mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. È inoltre mediamente digeribile e può essere consumato anche dai più piccoli.

Come facile intuire, questa bevanda – e i suoi prodotti derivati – non è adatta per le persone intolleranti al lattosio. Secondo recenti studi, non dovrebbe rappresentare la scelta di punta per gli affetti da fenilchetonuria, soprattutto se a uno stadio di evoluzione grave del disturbo.

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