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Inquinamento atmosferico fa ingrassare, studio spiega perché

L'inquinamento atmosferico potrebbe giocare un ruolo chiave nello stimolare obesità e diabete, lo sostiene uno studio della University of Colorado Boulder.

Inquinamento atmosferico fa ingrassare, studio spiega perché

Fonte immagine: Foto di moerschy da Pixabay

Ingrassare potrebbe essere anche una questione di inquinamento atmosferico. Lo smog potrebbe avere effetti negativi non soltanto sulla salute delle vie respiratorie, ma avere pesanti ripercussioni anche sul metabolismo e persino sull’incremento di peso. Lo studio è stato condotto presso la University of Colorado Boulder e pubblicato sulla rivista Environment International.

L’inquinamento atmosferico provocherebbe, secondo i ricercatori statunitensi, un’alterazione a livello della flora batterica intestinale. Da ciò deriverebbero importanti ripercussioni per il metabolismo, che vanno dall’incremento del rischio obesità fino a quello di sviluppare forme di diabete. Tra le possibili conseguenze anche disturbi gastrointestinali e malattie croniche.

Lo studio è stato condotto su 101 adulti residenti nel sud della California, dei quali sono stati analizzati dei campioni fecali. Da questi i ricercatori hanno ottenuto i dati relativi alla flora batterica intestinale, valori poi confrontati con quelli legati ai livelli di inquinamento atmosferico. Analizzata soprattutto l’eventuali corrispondenza con elevate concentrazioni di ozono, diossido di azoto o particolato.

Secondo i ricercatori i danni maggiori per la diversità del microbioma intestinale deriverebbero da alti livelli di ozono, che ridurrebbe dell’11% la varietà dei batteri presenti nell’intestino. Tale fenomeno è stato indicato da precedenti studi come fattore di rischio per diabete e obesità.

Inoltre alte concentrazioni di ozono incrementerebbero la presenta del batterio Bacteroides caecimuris: secondo alcuni studi alti livelli di questo microrganismo risultano associati all’obesità.

Fonte: Science Daily

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