Greenstyle Benessere Salute Diarrea acquosa, cause e quando preoccuparsi

Diarrea acquosa, cause e quando preoccuparsi

La diarrea è un'evacuazione inusuale di feci diverse nel volume, nella fluidità e nella frequenza di emissione: ecco quando preoccuparsi.

Diarrea acquosa, cause e quando preoccuparsi

Fonte immagine: Istock

La diarrea acquosa rappresenta una seria preoccupazione per chi ne soffre: può essere un disturbo di natura periodica o cronica, virale o batterica; esistono moltissime cause che possono innescare un’emissione continua e reiterata di feci liquide e questo tipo di disturbo persiste per un lungo periodo in maniera costante è il caso di rivolgersi ad uno specialista, perché forse c’è qualcosa di cui preoccuparsi.

Diarrea acquosa quando preoccuparsi

Diarrea acquosa quando preoccuparsi 
Fonte: Istock

L’emissione inusuale di feci acquose può essere dovuta principalmente a patologie che colpiscono il sistema gastro-intestinale, quali in particolare la sindrome del colon irritabile, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, le sindromi da malassorbimento e le infezioni croniche. Può essere di natura infettiva o extrainfettiva. In generale la diarrea può essere causata dall’ansia dallo stress, da questioni legate all’alimentazione (intolleranze/allergie), all’assunzione di farmaci, da infezioni batteriche a patologie come il cancro al colon, colite ulcerosa, diabete, gastroenterite, ipertiroidismo, malassorbimento, sindrome del colon irritabile, ecc… Gli attacchi acuti di solito sono causati da batteri, virus, parassiti o infezioni, mentre disturbi cronici sono di solito legati a disturbi funzionali come la sindrome del colon irritabile o altre malattie infiammatorie intestinali.

Può diventare pericolosa nel caso in cui il fenomeno episodico si protragga nel tempo: ecco perché, in questo caso, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista. Una volta effettuata una visita, il medico stabilirà una cura in base alla malattia che ne è all’origine. Due soluzioni possono, però, aiutare l’organismo a rimettersi: il riposo e l’assunzione di soluzioni saline reidratanti per reintegrare i liquidi ed i sali minerali persi a causa delle frequenti scariche.

È opportuno contattare il medico nei casi in cui, a qualunque età, la diarrea sia particolarmente persistente perché potrebbe essere il segnale della presenza di un problema più serio che deve essere scoperto e indagato. Come si fa a sapere se ciò accade? Il tempo di decorrenza giusto è una settimana. Esiste un particolare tipo di diarrea cronica, nota come diarrea cronica paradossa, innescata da un fecaloma. Questo tipo di diarrea cronica viene chiamata appunto “paradossa” perché il disturbo è attribuibile al passaggio di materiale fecale liquido intorno al blocco di feci compatte. Anche in questo caso è opportuno contattare uno specialista per avere un punto di riferimento chiaro.

 

 

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social