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Sigarette elettroniche dannose: OMS ha sbagliato secondo il CoEHAR

Il prof. Riccardo Polosa, direttore del CoEHAR, in una nota stampa ha commentato il nuovo report dell'OMS dicendo che sarebbe inesatto.

Sigarette elettroniche dannose: OMS ha sbagliato secondo il CoEHAR

Fonte immagine: istock

Le sigarette elettroniche sarebbero non sicure e potenzialmente dannose per il cervello: questo è quanto ha sostenuto l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che in un articolo pubblicato recentemente ha raccontato le possibili controindicazioni riguardo l’utilizzo delle e-cig. Oggi arriva la replica di Riccardo Polosa, direttore del CoEHAR il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo, in una nota stampa ha detto cosa pensa del nuovo report dell’OMS… e non si tratta di conferme.

Sigarette elettroniche dannose: la replica

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Il prof. Riccardo Polosa riguardo al report dell’OMS ha detto:

Ci risiamo! La OMS conferma la sua allergia per la sigaretta elettronica, e produce uno dei report più scadenti mai letti nella storia della riduzione del rischio. Praticamente tutte le affermazioni fatte dalla OMS sono inesatte e fuorvianti. E’ noto a tutti che non è la nicotina a causare il cancro ma il mix di sostanze cancerogene che si sprigionano durante il processo di combustione delle sigarette. E’ veramente deprimente rendersi conto che i soldi dei contribuenti vengano spesi così male. Ribadisco che, per chi non riesce o non vuole smettere, le sigarette elettroniche rappresentano la soluzione meno dannosa per ridurre i danni da fumo. A testimoniarlo sono gli studi indipendenti provenienti da ogni parte del mondo e le testimonianze di migliaia di pazienti che afferiscono ai centri antifumo. Sulle dichiarazioni dell’OMS, si precisa che proprio ieri, anche il CDC Centers for Disease Control and Prevention, ha eliminato la raccomandazione di astenersi dall’uso di sigarette elettroniche come annunciato dopo lo scoppio del caso EVALI che, sottolineo, in Europa non ha registrato nessun caso.

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