Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.
Pesci pene, le foto
Per la loro singolare forma, molte specie appartenenti al genere Echiuria vengono comunemente definiti “pesci pene”. In particolare l’Urechis unicinctus, ma anche l’Urechis caupo, i due esemplari che si avvicinano di più a un membro maschile. Questi animali sono divenuti virali nel dicembre del 2019, quando migliaia di esemplari si sono spiaggiati lungo le coste della California, nella Baia di San Francisco.
Si tratta di una sorta di vermi, che amano nascondersi in profonde tane scavate nella sabbia, dove trovano nutrimento e l’umidità giusta, grazie all’acqua del mare. In molti Paesi asiatici, come in Giappone e in Corea del Sud, il pesce pene viene scelto a scopo alimentare, perché considerato una prelibatezza. Il consumo avviene quasi sempre da vivi. Ancora, sono usati anche come esche per la pesca.
Foto in evidenza: Kate Montana via iNaturalist Creative Commons