Qualità dell’aria: siti per monitorarla
Monitorare la qualità dell'aria nella propria zona di residenza è molto importante per la salute: ecco quali sono i siti a cui fare riferimento.
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In un’era purtroppo caratterizzata da alti livelli di inquinamento ed emissioni, poter monitorare la qualità dell’aria nel luogo in cui si vive diviene una necessità quotidiana. Il tasso di sostanze nocive presenti nell’aria che si respira, infatti, può avere effetti importanti sulla salute, sia nel breve periodo – ad esempio con irritazioni delle vie respiratorie – che nel lungo con malattie più gravi. Ancora, le persone affette da disturbi cronici, come allergie o asma, potrebbero giovare di un controllo frequente della purezza proprio dell’aria. Ma quali siti utilizzare?
Sono moltissime le alternative online che permettono di controllare la qualità dell’aria nella propria zona di residenza, molte delle quali anche associate a comode applicazioni per smartphone e tablet. Di seguito, qualche proposta.
Fonti istituzionali
Il primo passo per controllare la qualità dell’aria nel luogo in cui si vive è, come facile intuire, quello di affidarsi alle fonti istituzionali. Vi sono infatti moltissimi enti che si occupano di effettuare delle misurazioni sul territorio e, nella maggior parte dei casi, i valori resi disponibili sono i più precisi a disposizione.
Di norma, il controllo del livello di inquinanti nell’aria – tra cui anche i PM10 e i PM2.5 – viene gestito dalle varie divisioni regionali dell’ARPA, grazie alle raccolta dei dati provenienti da moltissime stazioni di controllo sparse sul territorio. Sui vari siti regionali proprio di ARPA è spesso possibile consultare un apposita mappa, con aggiornamenti frequenti e sicuri. Anche l’ISPRA si occupa della raccolta delle informazioni sulla qualità dell’aria e, nella relativa sezione del sito dedicata ai dati, riporta utili informazioni con collegamenti proprio all’ARPA di riferimento.
Breezometer
Per chi fosse alla ricerca di una soluzione estremamente user-friendly, e disponibile anche per dispositivi iOS e Android, Breezometer potrebbe rappresentare la scelta più immediata. Il servizio, grazie ai dati forniti da stazioni di controllo in tutto il mondo, permette di monitorare il livello di inquinamento atmosferico della propria zona di residenza, il tutto tramite un comodo campo di ricerca.
I dati saranno visualizzati su mappa e, a seconda del colore – da rosso a verde – si potrà ottenere una prima informazione sulla qualità dell’aria per il luogo prescelto. Il portale, inoltre, ha sviluppato un Global Air Quality Index che permette di uniformare le varie scale utilizzate a livello nazionale. Prendendo in considerazione i sei principali inquinanti atmosferici – incluse le polveri sottili – l’indice fornisce la seguente lista di riferimento:
- 0-20: qualità scarsa;
- 20-20: qualità bassa;
- 40-60: qualità moderata;
- 60-80: qualità buona;
- 80-100: qualità eccellente.
Non è però tutto, poiché Breezometer riporta anche i dati medi della stagione per la località, le previsioni entro due ore e il quantità stimata di pollini presenti.
Waqi.info
Anche Waki.info permette di verificare la qualità dell’aria approfittando di una mappa mondiale, semplicemente collegandosi al servizio da qualsiasi browser, anche da mobile. Per trovare la località di riferimento è sufficiente ingrandire la mappa sul punto desiderato o, ancora, approfittare del comodo strumento di ricerca. Circoscritta la zona, basterà selezionare le bandierine disponibili – relative alle singole stazioni di monitoraggio – per ottenere il dato più aggiornato possibile sul livello di inquinanti, la media di stagione anche per i PM2.5 e le fonti dalle quali gli stessi dati sono stati raccolti.
Anche in questo caso è disponibile una comoda scala, dal rosso al verde, associata anche ad appositi smiley per rendere la comprensione immediata:
- Pericoloso: concentrazioni di inquinanti dannose per la salute;
- Molto malsano: concentrazioni elevate di inquinanti, dovute anche a condizioni di emergenza;
- Malsano: livello di sostanze nocive elevati, che potrebbero iniziare a determinare effetti dannosi sulla popolazione generale e gravi conseguenze su quella sensibile;
- Malsano per gruppi sensibili: concentrazioni medie, ma dannose per soggetti affetti da patologie croniche;
- Moderato: qualità dell’aria accettabile, dannosa per un numero molto ristretto di persone;
- Buono: l’inquinamento atmosferico è a livelli minimi o nulli.
Il sito permette anche l’acquisto di una stazione di monitoraggio, chiamata GAIA, da utilizzare a livello domestico.