Ragno violino: caratteristiche, habitat e comportamento
Il ragno violino è un insetto dal formato ridotto e dall'indole timida, il suo morso è però pericoloso: ecco caratteristiche, habitat e comportamento.
Fonte immagine: Antonio Serrano via Wikipedia
Il ragno violino è un aracnide dal formato ridotto ma dal morso potenzialmente pericoloso: il nome scientifico è Loxosceles rufescens e rientra nella famiglia dei Sicaridi. Non cerca lo scontro perché non è un animale aggressivo, infatti tende a fuggire per mettersi in salvo, ma se imprigionato o schiacciato si difende mordendo. È molto importante imparare a riconoscere questo piccolo ragno, così da individuare i sintomi legati al suo morso, spesso indolore e silente.
Caratteristiche fisiche
Fisicamente il ragno violino è un animaletto piccolo – con un corpo che misura dai 7 ai 9 mm – che può raggiungere i 5 centimetri di lunghezza massima, contando ovviamente l’estensione delle zampe. I maschi risultano leggermente più grandi delle partner, mentre il colore è uguale e vira tra il marrone e il giallo, tranne per una macchia particolare che ricorda la sagoma di un violino e da cui deriva il nome.
Questa è collocata sul prosòma, ovvero la parte anteriore del corpo data dalla fusione tra testa e torace, mentre la parte del manico dello strumento prosegue sull’addome, noto anche come opistosoma. Il ragno ha solo sei occhi al posto di otto, disposti a coppie, nonché zampe lunghe posizionate di lato.
Ragno violino: dove vive
Questo particolare ragno è considerato cittadino del mondo, perché in grado di viaggiare grazie al trasporto passivo, adattandosi a quasi ogni tipologia di habitat. Privilegia la zona mediterranea e, in particolare, le aree più spoglie, aride e calde con presenza di fessure e rocce, ma non disdegna gli spazi domestici dove proteggersi soprattutto nelle stagioni più fredde.
Cerca riparo tra le fessure e gli spazi chiusi che possano nasconderlo, infatti in casa è facile che si rintani in cantina o nel solaio, nonché nell’armadio tra gli abiti o nella biancheria in bagno, sotto i mobili o dietro il battiscopa, ma anche dentro scarpe, guanti e calze.
Comportamento
A dispetto della sua fama di aracnide velenoso e minaccioso, è un ragno timido e riservato, che ama uscire solo di notte, protetto dall’oscurità: è inoltre solito cacciare senza il supporto di una ragnatela. I fili che tesse sono pochi e vengono utilizzati per celare gli anfratti dove vive, per questo l’incontro con l’uomo è molto raro. Tende a scappare e nascondersi e, per farlo, spesso sceglie luoghi insoliti come scarpe, abiti, guanti e tessuti, dove è facile il contatto con la pelle umana.
Morde solo in casi davvero estremi, ad esempio se finisce schiacciato: un tocco spesso indolore che passa inosservato, con sintomi che appaiono dopo poche ore.
Morso: cosa fare
Il morso del ragno violino può non causare problemi in soggetti sani, poiché spesso l’aracnide morde senza iniettare veleno. Una volta su tre, tuttavia, l’esemplare ricorre a una sostanza tossica, nota come citotossina.
Il morso evolve in infezione con relativo accumulo di liquidi, che porta alla necrosi dei tessuti: se non curata, può perdurare anche per mesi. Il morso può favorire anche stati febbrili e, nei casi più gravi, danni ai muscoli, ai reni ed emorragie, spesso in concomitanza di una condizione clinica già compromessa. Vista la difficile individuazione del morso è bene correre subito ai ripari, in particolare se il soggetto rientra in una categoria delicata dal punto di vista medico: in un primo momento lavando la parte con acqua e sapone, per poi contattare il centro antiveleni di zona.