Spesa di luglio: frutta e verdura del mese
Nella spesa di luglio frutta e verdura idratante e nutriente: utile per combattere il caldo con gusto e leggerezza, ma anche per una sana abbronzatura.
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L’estate sta entrando nel vivo e anche la spesa di luglio abbraccia definitivamente il colore e i sapori estivi. Frutta e verdura in abbondanza rendono gustoso l’affrontare il caldo e le giornate al mare, senza dimenticare la possibilità di arricchire pranzi e cene con leggerezza.
Le prelibatezze primaverili cedono sempre più il passo alle bontà estive, con la spesa di luglio pronta a regalare un esplosione di colori e sapore. Frutta e verdura ricche di sostanze che aiutano a resistere al caldo estivo e proteggono la pelle dalle forte esposizione al sole.
Prodotti succosi ed energizzanti, che idratano il corpo e solleticano le papille gustative. Utili da mangiare come snack, ma anche come ingredienti preziosi all’interno di cocktail, macedonie e piatti gourmet. Senza dimenticare le fresche insalatone estive, nelle quali possono trovare spazio sia la frutta che la verdura.
Frutta e verdura di luglio, i benefici
Stop a pranzi e cene pesanti e carichi di cibi difficili da digerire, la frutta e la verdura estive supportano l’organismo alleggerendo il lavoro dell’apparato digerente. Questo favorirà un più generale senso di leggerezza, offrendo al corpo la possibilità di spendere le energie risparmiate in attività più divertenti e spensierate.
Attività che potranno contribuire anche a rilassare la mente e a scaricare lo stress accumulato durante il periodo invernale e primaverile. Da non trascurare il pieno di vitamine e sali minerali che un ampio ricorso alla frutta e alla verdura possono regalare.
Utile però ricordare che è sempre consigliato inserire nella spesa di luglio prodotti ortofrutticoli provenienti da coltivazioni biologiche, così da non incorrere nei fastidiosi e pericolosi effetti collaterali legati all’uso di pesticidi.
Se poi frutta e verdura sono di provenienza locale (a km zero) si otterrà anche un effetto benefico per l’ambiente, risparmiando al Pianeta le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto di prodotti ottenuti in altri Paesi o Regioni.
Spesa di luglio, la verdura del mese
Peperoni, melanzane e zucchine rappresentano il trio ideale per pranzi e cene estive. Che siano al centro di una grigliata, magari anche vegan (quindi a base di verdure), oppure ingredienti per salse o antipasti freddi, queste verdure non possono mancare nella spesa di luglio.
Ecco che a trionfare è anche un altro colore, il verde, con la presenza di fagiolini freschi, piselli da sgranare dal baccello oppure taccole. Tutti ingredienti che possono arricchire un cous cous o un’insalata di orzo o farro, da gustare rigorosamente fredde.
Non tutte le disponibilità nella spesa di luglio sono delle novità assolute. Diversi ritorni o presenze continue permettono di non abbandonare completamente i sapori primaverili. Ecco quindi che si potranno gustare anche dei caposaldi come le carote, le patate, gli spinaci, varie tipologie di insalata, cipolla e aglio.
L’offerta di questo mese non finisce qui, ma si arricchisce anche di cipollotto, ceci, tarassaco, costa, lenticchie, scalogno e songino (o valerianella). Ancora, troviamo a luglio anche il sedano fresco, le cime di rapa, il cicorino, i finocchi, i ravanelli e la rucola, così come altre verdure quali fiori di zucca, fave fresche, erbetta e ortica.
Diverse le riconferme anche tra le piante aromatiche. Saranno ancora della partita acetosa, alloro, cappero, dragoncello, erba cipollina, finocchio selvatico, maggiorana, melissa, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, rosmarino, salvia e timo.
Peperoni
Grandi protagonisti della spesa di luglio sono i peperoni, fonte importante di vitamina C, ma non solo. Offrono ottime quantità di betacarotene, sali minerali, acqua e fibre.
Per chi la buccia rimane indigesta ecco un trucco per spellarli senza difficoltà. Occorre tagliarli eliminando le parti interne fibrose e con semi, massaggiarli con olio e disporli in forno per circa trenta minuti. A quel punto la pelle risulterà morbida e facile da sollevare.
Un trucco della nonna consiste nel cuocerli in acqua con aceto, così da renderli più digeribili. Un’altra possibilità è quella di cuocerli sulla piastra, oppure sfidare il caldo con una grigliata estiva.
Fare la spesa, la frutta di giugno
Nella spesa di luglio c’è una prima importante defezione. Non è più tempo di fragole, che quindi a malincuore ci salutano (pronte a tornare la prossima primavera). Spazio però alle fragole di bosco, ai lamponi e al ribes, per restare in tema frutti di bosco.
L’estate prosegue sulle note e i sapori di albicocche, nespole, pesche e limoni, preannunciando già l’arrivo di anguria (giusto qualche prima avvisaglia, in attesa dei più maturi frutti di agosto). Tra i protagonisti dell’estate il melone, che a pieno titolo occupa il ruolo di frutta regina di luglio.
Un primo passo tra la spesa del mese lo compiono anche prugne, fichi e pere, anche se riserveranno i frutti più maturi al prossimo mese di agosto. Ancora qualche settimane per gustare le ciliegie, che ci terranno compagnia anche a luglio, ottime fonti di vitamina A e C, oltre che di magnesio, fosforo, calcio e antiossidanti.
Melone, re della spesa di luglio
Come anticipato sarà però il melone a ricoprire il ruolo di grande protagonista tra la frutta di luglio. Gustoso, molto idratante e dal sapore inconfondibile, questa prelibatezza si rivela un importante rimedio naturale per la salute delle ossa.
La sua alta percentuale d’acqua gli consente anche di offrire un importante aiuto per quanto riguarda l’idratazione, punto critico durante la calura estiva. Grazie al melone si portano nella spesa di luglio quantità importanti anche di potassio, oltre che di calcio e fosforo, vitamina C e vitamina B3.
Da non dimenticare poi che questo frutto contiene poche calorie e permette di raggiungere presto il senso di sazietà. Una buona notizia per chi vuole mantenersi in forma o è un po’ in ritardo sulla tabella di marcia in ottica “prova costume”.
Come mangiare il melone? Da solo, in una macedonia arricchita con ciliegie e albicocche, oppure sotto forma di granita (frullando il melone e aggiungendo del ghiaccio tritato).