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Fitte allo stomaco: cause, rimedi, cosa mangiare

Le fitte allo stomaco sono un disturbo abbastanza frequente: che cosa sono, quali sono le cause più comuni e quali gli accorgimenti per risolverle.

Fitte allo stomaco: cause, rimedi, cosa mangiare

Fonte immagine: elenaleonova via iStock

Le fitte allo stomaco, dette anche spasmi, sono contrazioni dei muscoli addominali che si manifestano in questo organo. Le fitte talvolta sono aggravate nell’intensità dalla concomitante contrazione dell’intestino. Nella maggior parte dei casi gli spasmi dello stomaco sono innocui, ma potrebbero essere un sintomo di una condizione clinica che merita attenzione e un adeguato percorso diagnostico, da affidare al medico.

Vediamo quali sono le cause più comuni di questo disagio, i rimedi e qualche consiglio su che cosa mangiare per alleviare i sintomi.

Cause delle fitte allo stomaco

Stomaco

Identificare la causa degli spasmi è il primo e indispensabile passo per risolvere questa condizione, nonché per evitare che nel tempo diventi invalidante e incida in modo negativo con la propria qualità di vita.

Ecco quali sono le cause più comuni:

  • l’affaticamento dei muscoli addominali, che si manifesta nelle persone che fanno attività fisica intensa e frequente e si aggrava nel corso del movimento;
  • la disidratazione causata da eccessiva sudorazione, vomito e diarrea, che determinano la perdita di elettroliti come calcio, potassio e magnesio indispensabili per il corretto funzionamento dei muscoli. In questo caso i crampi addominali sono spesso accompagnati da sete intensa, mal di testa, senso di vertigine e urina intensamente colorata di giallo ocra;
  • l’accumulo di gas nello stomaco che, oltre alle fitte, si manifesta con gonfiore, forte dolore addominale, sensazione di pienezza e meteorismo;
  • malattia infiammatoria intestinale, come ad esempio il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, in associazione a diarrea, perdita di peso, crampi dolorosi, affaticamento, sudorazioni notturne, stipsi;
  • la sindrome dell’intestino irritabile, che si manifesta anche con mal di stomaco e fitte, sensazione di gonfiore, stitichezza o diarrea, meteorismo;
  • gastrite e infezioni causate da Helicobacter pylori o rotavirus, oltre alle fitte si manifestano con nausea e vomito e doloroso gonfiore;
  • colite infettiva causata da Clostridium, salmonella ed Escherichia coli;
  • enterite ischemica e colite causate dalla mancanza di afflusso di sangue all’intestino tenue e al colon;
  • costipazione;
  • infezione, infiammazione, recente intervento chirurgico all’addome, uso di narcotici;
  • gastroparesi nei pazienti affetti da diabete.

Le fitte allo stomaco sono un evento comune in gravidanza, periodo nel quale sono nella maggior parte innocue, perché causate da naturale rallentamento della digestione associato tra l’altro anche a gonfiore, sensazione di pienezza, meteorismo e contrazioni di Braxton-Hicks, conosciute anche come falso travaglio comune nell’ultimo trimestre.

I soli spasmi addominali sono di rado una indicazione per rivolgersi al medico, mentre in associazione a sintomi persistenti come vomito, dolore severo e diffuso, febbre e mancanza di respiro, è preferibile rivolgersi al dottore di fiducia.

Rimedi

I pazienti affetti da fitte allo stomaco provano in genere immediato sollievo con:

  • l’applicazione di un impacco caldo, perché il calore può aiutare a rilassare i muscoli addominali;
  • il massaggio;
  • la camomilla, che può essere utilizzata per calmare il dolore associato gli spasmi;
  • farmaci antidolorifici e analgesici, anche senza obbligo di prescrizione;
  • farmaci antiacidi o antibiotico a seconda della causa;

Prevenzione

Walk

Le fitte addominali non complicate possono essere controllate con alcuni semplici accorgimenti come, ad esempio, bere in modo regolare nel corso della giornata, limitando l’apporto di fibre alimentari, il consumo di alcol, i cibi piccanti e gli alimenti grassi.

Seguire una dieta sana ed equilibrata basata sul modello di quella mediterranea, con pasti regolari e non eccessivi, e praticare quotidianamente attività fisica aerobica, favorisce il mantenimento di un buono stato di salute e la regolare digestione.

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