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Cuba: quando andare e cosa vedere

Cuba è tra le mete turistiche più apprezzate dagli italiani e non solo: ecco quando andare e quali sono le località da non perdere.

Cuba: quando andare e cosa vedere

Cuba è tra le mete turistiche più apprezzate dai turisti italiani e non solo. Merito delle sue molte bellezze naturali e della sua cultura, che la rendono una località unica. Si trova nell’America Centrale, nelle immediate vicinanze di Stati Uniti, Messico e Haiti.

Proprio per via della sua particolare collocazione geografica Cuba è una località per la quale è necessaria una scelta accurata in relazione al periodo in cui soggiornarvi, questo perché soggetta a periodi dal tempo fortemente instabile, con possibilità di piogge intense e persino uragani.

Cuba, spiaggia
Fonte: Foto di gabrielmbulla da Pixabay

Quando andare

Scegliere quando andare a Cuba è una questione legata in modo particolare a quelle che sono le condizioni climatiche dell’isola. Il clima tropicale che la contraddistingue fa sì che la temperatura media durante l’anno sia compresa tra i 20 e 29 gradi (con temperatura dell’acqua tra i 24 e i 29 gradi), ma allo stesso tempo suddivide in sostanza l’anno cubano in due periodi: uno che va da maggio a ottobre e un secondo che va da novembre ad aprile.

Il periodo che va da maggio a ottobre è quello più caldo, ma anche quello più umido e dalle condizioni meteorologiche fortemente instabili. In modo particolare a partire dai mesi estivi, quando a Cuba si intensificano le piogge e il rischio uragani. Più indicati per i viaggi nell’isola i mesi che vanno da novembre ad aprile, quando le temperature sono più fresche ed è minore il pericolo di precipitazioni (assente quello di uragani). Nota a parte gennaio, l’unico mese in cui sentire un po’ freddo la sera, senza tuttavia dover rinunciare a una giornata in spiaggia nelle ore diurne.

Da tenere conto nella scelta del periodo in cui recarsi a Cuba che malgrado il rischio di forti precipitazioni e uragani, i mesi tra giugno e agosto (soprattutto quest’ultimo) sono quelli in cui si svolge il maggior numero di feste ed è più attiva la vita notturna cubana. A questo si accompagnano spiagge affollate in quanto si tratta dei mesi di vacanza per i cubani.

L'Havana, musicisti
Fonte: Foto di Norbert Höldin da Pixabay

Cosa vedere

La capitale L’Havana è senz’altro tra le mete da non perdere, soprattutto per quanto riguarda la sua parte vecchia (che per meno di 10 euro potrà essere visitata a bordo di una delle auto storiche ancora in circolazione sull’isola). Luoghi turistici per eccellenza sono il Campidoglio, il Museo de la Revolución e l’Hotel Inglaterra.

Seconda grande città cubana e località turistica molto apprezzata è Santiago de Cuba, che seppure più piccola rispetto alla capitale non manca di riservare diverse sorprese ai turisti. Da non perdere in questo caso il Castello di San Pedro de la Roca (Castillo del Morro), fortificazione dichiarata Patrimonio Unesco nel 1997.

Altro Patrimonio Unesco è la Valle del Vinales, un’area naturale di straordinaria bellezza che si rivela ideale per gli appassionati di trekking. Chi volesse invece assaporare un po’ della “vecchia Cuba” può visitare Trinidad, città a circa 4 ore di viaggio da L’Havana (raggiungibile anche in pullman, viaggio di 6 ore, o utilizzando voli interni).

Cuba è anche e soprattutto mare, spiagge e sole, quindi da non perdere sono anche le isolette coralline Los Canarreos. La più grande è la Isla de la Juventud (Isola della Gioventù), raggiungibile via mare o con voli interni diretti all’Aeroporto Rafael Cabrera Mustelier, dove si trova anche il Parque Nacional Marino de Punta Frances Punta Pedernales. Per gli amanti della cultura e della storia una visita d’obbligo è per Cueva de Punta del Este: all’interno della grotta pittogrammi e decorazioni dei nativi cubani.

Impossibile non citare la celebre spiaggia del Varadero, anche nota come “Playa Azul”, dove le immersioni tra incredibili fondali e barriere coralline sono all’ordine del giorno.

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