Blue Java: ecco la banana blu al gusto di vaniglia
La Blue Java è una banana dalla tinta azzurra della buccia: del tutto naturale, è apprezzata per la polpa che ricorda il gelato e il gusto alla vaniglia.
È diventata la protagonista di numerose condivisioni social negli ultimi giorni, per il suo singolare aspetto: la Blue Java, una banana blu, conquista sempre più appassionati. Non si tratta, tuttavia, di un frutto geneticamente modificato oppure di un esperimento di laboratorio, bensì di una cultivar del tutto naturale. E non è tutto poiché, oltre al colore azzurrognolo della sua buccia, questa varietà di banana garantisce una consistenza al palato simile al gelato, accompagnata da un sapore che ricorda la vaniglia.
La banana Blue Java – conosciuta anche come Ice Cream Banana, banana hawaiana, Ney Mannar, Krie o Cenizo – è una varietà coltivata nelle zone tropicali del mondo, in particolare nel Sudest Asiatico, alle Hawaii e nel Centro America. Si tratta di un ibrido derivato da due varietà già esistenti, quella della Musa balbisiana e della Musa acuminata, e la coltivazione si caratterizza per alberi molto elevati – fino ai 6 metri – e resistenti. L’ibrido dispone infatti di radici molto sviluppate e potenti, capaci di mantenere ben salda al terreno la pianta nonostante i fortissimi venti che spesso soffiano sui luoghi di coltivazione.
I frutti, dalle forme del tutto simili alla banana classica, vengono immediatamente riconosciuti per la loro singolare colorazione: durante il processo di maturazione la buccia assume una colorazione tra l’azzurro e il blu, anziché il verde tipico delle altre varietà di banana. Giunto il frutto a maturazione, però, questa tinta tende progressivamente a scomparire assumendo invece le più classiche sfumature del giallo. Dopo la semina, gli alberi di Blue Java iniziano a produrre le prime banane entro 15 o 24 mesi, mentre i frutti possono essere raccolti dopo 150 giorni.
La polpa della Blue Java risulta molto morbida e cremosa, tanto che molti la paragonano alla consistenza tipica del gelato, mentre l’ibridazione fra le due specie ha portato a evidenziare delle similitudini con la vaniglia, sia dal punto di vista olfattivo che di quello del sapore.