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Boletus aereus: habitat, periodo, caratteristiche

Il boletus aereus, noto anche come porcino nero, è uno dei funghi più apprezzati: ecco habitat, periodo di crescita e tutte le caratteristiche.

Boletus aereus: habitat, periodo, caratteristiche

Fonte immagine: Paffka via Wikimedia

Conosciuto anche come porcino nero, il Boletus aereus è uno dei funghi più apprezzati, grazie anche al suo sapore molto interno e dall’ampia versatilità in cucina. Decisamente diffuso sul territorio italiano, si tratta di una varietà di porcino già disponibile dall’estate e, per questa ragione, molto consumata proprio in questo periodo dell’anno. Ma quali sono le sue caratteristiche, quale l’habitat dove cresce più rigoglioso e quale il periodo dell’anno più indicato?

Naturalmente, la ricerca e la raccolta dei funghi deve avvenire sempre in concerto con esperti, per evitare spiacevoli conseguenze. Sebbene il porcino nero presenti delle peculiarità esteriori facilmente identificabili, bisogna prestare attenzione a non confonderlo con altre specie, così da evitare delle intossicazioni anche molto pericolose. Di seguito, qualche informazione utile.

Boletus aereus: caratteristiche

Porcino nero
Wikimedia

Il Boletus aereus – noto anche come porcino nero, porcino dell’estate o bronzino – è un fungo commestibile appartenente alla famiglia delle Boletaceae. Caratterizzato da una colorazione scura, un profumo molto intenso e una carne compatta, è apprezzato poiché sodo e massiccio. Si presta alle più svariate preparazioni in cucina, apportando al piatto un gusto decisamente intenso, e può essere anche scelto come varietà da essiccare.

Come già accennato, il Boletus aereus presenta delle forme più massicce e sode rispetto ai più comuni porcini e si caratterizza per una colorazione più scura. Il cappello presenta dimensioni importanti e una tinta tra il bruno e il nero, appare vellutato e, a volte, può assumere una forma concava anziché convessa. Il cappello stesso può risultare irregolare, soprattutto in prossimità dei bordi, e incorporare delle piccole e quasi impercettibili macchioline. Il porcino nero mostra inoltre pori e tubuli bianchi, a volte tendenti al giallo negli esemplari non più giovanissimi, mentre il gambo è facilmente identificabile poiché assume colorazioni scure, dal miele al bruno, fino a virare sull’ocra.

Tra tutte le varietà di porcino presenti in Italia, quella del Boletus aereus è certamente una della più pregiate. Oltre all’intenso sapore, mantiene la sua compattezza anche in cottura, garantendo grandi risultati in cucina. Dal punto di vista nutrizionale, si tratta di un fungo ricco di vitamine del gruppo B, PP e K, inoltre è antiossidante grazie alla presenza di rame, fosforo, selenio, potassio e calcio.

Boletus aereus: periodo e habitat

Quercia

Così come già accennato, è possibile trovare il porcino nero già dall’inizio dell’estate, poiché specie termofila. La crescita continua rigogliosa per tutto il corso della bella stagione, per poi proseguire fino all’autunno inoltrato. Questo fungo è maggiormente presente in quelle regioni dove il clima mediterraneo è più evidente, come nel Sud e nel Centro Italia, tuttavia ne sono stati rinvenuti diversi esemplari anche al Nord, ad esempio nella Pianura Padana.

Il Boletus aereus predilige i boschi di latifoglie, cresce su gran parte dei terreni e non disdegna terricci sabbiosi. Può essere rinvenuto nelle vicinanze di numerosi alberi, con cui stringe una simbiosi: tra le piante preferite, certamente la quercia, i cerri, il faggio e il castagno. Ancora, può nascondersi in cavità e dislivelli del terreno, di cui approfitta poiché tendono ad accumulare l’acqua piovana. Ancora, non disdegna le aree boschive con crescita abbondante di erica e pungitopo, inoltre una parte considerevole del gambo può risultare interrata, soprattutto in aree dalla configurazione del terreno molto irregolare.

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