Varietà di mele più dolci: classifica
Le mele non sono tutte uguali ma conoscerne le differenze aiuta a valorizzarle al meglio in cucina: la classifica dalle più dolci alle più aspre.
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Digeribili e ricche di proprietà benefiche, le mele fanno parte dell’alimentazione fin dalla primissima infanzia. Un toccasana per la salute ma anche un frutto notevolmente versatile, ottimo da consumare al “naturale” e protagonista di infinite varietà di ricette e preparazioni dolci o salate.
Non tutte le mele sono uguali, tuttavia, tanto che i possibili usi in cucina derivano proprio dalle singole caratteristiche che denotano ogni singola tipologia. È possibile distinguere le mele per colore, consistenza, croccantezza e gusto, differenziando le qualità più dolci da quelle maggiormente aspre e acidule, accontentando tutti i gusti. Ma quali sono le mele più dolci? Conoscerle aiuta a promuovere acquisti consapevoli e a ottenere il massimo da ogni ricetta. Ecco una classifica che riporta, per ciascuna varietà, caratteristiche principali e utilizzi consigliati proprio tenendo conto della maggiore o minore dolcezza della polpa.
Fuji
Arriva dal Giappone la mela più consumata al mondo, considerata una delle varietà più dolci in assoluto. La mela Fuji È disponibile nei banchi di frutta dall’inizio dell’autunno fino alla fine della primavera.
Si presenta ricoperta da una buccia che può variare dal rosa al rosso con delle venature gialle e verdi. Particolarmente croccante e succosa, vanta un notevole contenuto zuccherino e si presta bene per essere consumata cruda, come macedonia o come ingrediente della torta alle mele.
Gala
Di origine neozelandese, la varietà Gala è molto succosa, dolce e croccante. Ha la buccia rossa striata, la forma leggermente allungata e un aroma tipico che tuttavia svanisce molto rapidamente se il frutto non viene consumato subito dopo essere stato sbucciato. Per questo motivo si presta bene per la preparazione di centrifughe e frullati.
Stark
Molto diffusa in tutto il mondo, la mela Stark si riconosce grazie alla buccia rossa e lucida. È molto dolce anche se la polpa può avere una consistenza farinosa, quasi totalmente priva di acidità. È un frutto particolarmente profumato che può essere consumato sia al naturale sia come ingrediente di torte o strudel.
Golden Delicious
La Golden Delicious è originaria degli Stati Uniti e rappresenta la mela gialla più nota e apprezzata. È molto dolce e versatile soprattutto se molto matura, infatti il sapore lievemente acidulo caratterizza soprattutto il frutto appena colto. È molto croccante, succosa e delicata. La buccia è gialla ma può presentare una zona rossastra, segno dell’esposizione al sole e anche caratteristica di qualità. Questa mela può essere gustata in autunno e si presta bene per la preparazione di piatti dolci e salati, rendendo bene nella cottura al forno.
Pink Lady
Dotata della caratteristica buccia rosa e lucida, la Pink Lady è arrivata in Italia da circa un decennio. Ideata da un agronomo australiano, Jhon Cripps, è soda e croccante e si distingue per un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. È ottima per la preparazione di pietanze che richiedono la cottura in padella o al forno.
Renetta
La mela renetta deve il nome alla parola francese “reine”, che significa regina. Ha una caratteristica forma appiattita e una buccia gialla con piccole macchie scure. Vanta un gusto leggermente acidulo che, tuttavia, si perde durante la cottura. Anche se la buccia può coprirsi di grinze dopo una lunga conservazione, la renetta non perde la sua consistenza e il suo aroma speciale. È ottima anche per preparare succhi, liquori e marmellate.
Annurca
Totalmente Made in Italy, la mela Annurca rappresenta una varietà tipica della regione Campania. Vanta una buccia rossa, un profumo intenso e una polpa molto croccante. Le mele annurche si raccolgono in autunno ma possono essere consumate fino all’inizio della stagione estiva. Si riconoscono anche grazie alle particolari note acidule della polpa.
Kanzi
Rossa e croccante, la mela Kanzi ha un sapore a metà strada tra il dolce e l’acidulo. Questa mela, che nasce dall’incrocio tra le varietà Gala e Braeburn, è ottima anche cotta e utilizzata per realizzare piatti dolci o salati.
Braeburn
Aspra e dolce allo stesso tempo, è ottima se inserita nelle insalate e si sposa bene con le noci o con i formaggi stagionati. La buccia è rossa e liscia con striature giallo dorate, mentre la forma è allungata. Si riconosce per il gradevole aroma che ricorda il limone.
Morgenduft
Originaria degli USA, la Morgenduft è nota per il particolare gusto agrodolce tendente. Ha una polpa fine e bianca, una buccia rossastra con striature verdi e una forma leggermente schiacciata. È ottima sia cotta sia cruda, apprezzata da chi preferisce le mele leggermente aspre.
Granny Smith
La Granny Smith è la mela meno dolce per eccellenza. Verde e soda, è succosa e dissetante ma abbastanza aspra perché povera di zuccheri, tanto da essere spesso inserita nell’alimentazione di chi soffre di diabete. È ottima nelle ricette salate.