Auto elettriche: sono già più economiche di quelle diesel e benzina
Secondo uno studio belga le auto elettriche sono già più convenienti a livello economico rispetto a quelle a diesel e benzina.
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L’auto elettrica è già economicamente conveniente, in almeno 5 Paesi europei. A sostenerlo uno studio effettuato dai ricercatori dell’International Council for Clean Transportation (ICCT), che ha comparato costi di acquisto, gestione e di manutenzione tra i modelli presenti sul mercato della Volkswagen Golf, una delle auto più vendute in Europa.
La Golf, attualmente, è disponibile nelle versioni ibrida, benzina, diesel e elettrica. Durante il periodo di 4 anni in cui si è svolta la ricerca, la versione completamente elettrica si è dimostrata la più economica da utilizzare sia nel Regno Unito, che in Francia, Olanda, Germania e Norvegia.
Questo grazie agli incentivi ottenuti per l’acquisto, alle tasse meno elevate e a un costo del carburante molto minore rispetto a quello “convenzionale”. Le auto elettriche offrono il risparmio maggiore se utilizzate in Norvegia, pari al 27% rispetto al diesel, dato che la nazione scandinava è priva di tassa di immatricolazione per i veicoli alimentati a batteria. Sono i cittadini britannici a godere di un risparmio minore che si attesta sul 5%. In Olanda, invece, il risparmio è del 15%, del 12% in Francia e dell’11% in Germania.
Inoltre, come ha affermato Sandra Wappelhorst dell’ICCT, la competitività del settore è destinata ad aumentare:
Gli incentivi per l’acquisto di un auto elettrica in futuro non saranno necessari. I prezzi di acquisto scenderanno a quelli delle auto alimentate a combustibili fossili forse già tra il 2025 e il 2030. Questo accadrà, perché i costi della batterie stanno calando costantemente, e ciò significa che il prezzo finale dei veicoli sarà sempre più basso.
Ma il costo non è l’unico parametro che dovrebbe far propendere per l’acquisto di un veicolo elettrico. Non va dimenticato, infatti, che l’Europa ha grossi problemi in rapporto all’inquinamento atmosferico che causa, ogni anno, la morte prematura di circa mezzo milione di persone. Oltre ad emettere gas nocivi, le auto di vecchia generazione sono anche responsabili della produzione di una quantità notevole di CO2 su scala globale.
Lo studio ricorda, però, che per consentire al settore elettrico un pieno sviluppo e l’esplosione sul mercato, vanno introdotti importanti regolamenti sia a livello comunitario che nazionale. Deve ad esempio essere facilitata la ricarica, con la creazione di infrastrutture ad hoc, e bisogna spingere su norme che in qualche modo “obblighino” le case costruttrici a puntare forte su un tipo di mobilità più rispettosa della salute dei cittadini.
Fonte: The Guardian