Gargarismi con acqua e sale rimedio efficace contro il raffreddore
Acqua e sale può rivelarsi un ottimo rimedio naturale contro il raffreddore, lavaggi nasali e gargarismi efficaci secondo uno studio scozzese.
Fonte immagine: Sale / Pixabay
Lavaggi nasali e gargarismi con acqua e sale sono una soluzione naturale efficace per combattere il raffreddore. A confermare quello che da tempo è ritenuto un valido “rimedio della nonna” è la University of Edinburgh, secondo la quale tali pratiche contribuirebbero anche a ridurre il rischio di contagio tra i membri della famiglia.
Secondo i ricercatori scozzesi le proprietà antivirali dell’acqua salata si innescherebbero nel momento in cui il cloruro presente nel sale viene trasformato dalle cellule del corpo in acido ipocloroso, principio attivo presente anche nella candeggina. Sono stati circa 60 i volontari coinvolti nello studio attuale, denominato Edinburgh and Lothians Viral Intervention Study (ELVIS), tutti con manifestazioni sintomatiche del raffreddore.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno i cui membri non hanno fatto nulla contro il raffreddore e un secondo, per cui è stato previsto un trattamento a base di lavaggi nasali e gargarismi con acqua salata. Quest’ultima è stata preparata unendo 3 grammi di sale marino della Cornovaglia e 100 ml d’acqua bollente, attendendo poi che si raffreddasse prima di essere utilizzata per le procedure.
Entrambi i gruppi hanno risposto a un questionario una volta trascorsi due giorni dall’avvio dello studio. Dai risultati forniti è emerso che l’utilizzo di acqua e sale ha permesso in media di guarire 1,9 giorni prima dal raffreddore, liberando completamente il naso 2,7 giorni più in fretta di chi non aveva fatto nulla. Rimedio naturale benefico anche contro l’eventuale tosse, alleviata più rapidamente (-2,4 giorni).
Gli studiosi hanno valutato infine anche la contagiosità dei soggetti per i propri cari, riscontrando che coloro che avevano utilizzato l’acqua salata per lavaggi nasali e gargarismi avevano contagiato il 35% di persone. Merito anche della minore quantità di virus risultata nel loro organismo, -30% rispetto a chi non aveva fatto uso del rimedio naturale.