Cioccolato fondente: calorie e benefici
Il cioccolato fondente, nonostante ricco di calorie, apporta benefici non indifferenti. Le regole per consumarlo a dieta e i suoi effetti sulla salute.
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Il cioccolato fondente, oltre ad essere il migliore della sua categoria, è una prelibatezza ricca di benefici (ma non priva di controindicazioni) tra le preferite dagli amanti dei gusti forti ma dolci, tale da attirare ammiratori da tutto il mondo. Non è povero di calorie, ma è comunque adatto a chi è a dieta se consumato con moderazione.
Con il suo sapore inconfondibile, per un nota gustativa non eccessivamente zuccherina rispetto alle alternative bianche o al latte, questa tipologia di cioccolato ha trovato i più svariati impieghi. Non solo come delicato dessert, ma anche in ricette salate, come originale aromatizzante. Ma quali sono le sue caratteristiche, e quanto cioccolato fondente al giorno si può mangiare?
Cioccolato fondente: cos’è?
Prima di cominciare, è bene sottolineare come le caratteristiche del cioccolato fondente possano variare ampiamente a seconda del produttore e degli ingredienti impiegati, in particolare la percentuale di cacao inclusa. Di conseguenza, le informazioni di seguito riportate sono da considerarsi generiche e puramente illustrative.
Per cioccolato si intende genericamente un alimento derivato dai semi dell’albero di cacao, diffuso in tutto il mondo nelle più svariate preparazioni e spesso completato con ingredienti aromatizzanti, come mandorle, nocciole, pistacchio e molto altro.
Se si parla di cioccolato fondente, però, ci si riferisce a una specifica modalità di preparazione dall’elevato contenuto di cacao, dal sapore non eccessivamente dolce e di frequente con un retrogusto amarognolo, noto e apprezzato poiché il suo processo di preparazione garantisce la più alta concentrazione dei principi nutritivi dai semi d’origine.
Gli ingredienti del cioccolato fondente
Il cioccolato fondente viene realizzato a partire da pochi, ma essenziali, ingredienti: è infatti composto da pasta di cacao, zucchero e vaniglia e, in alcuni casi, presenta anche dei piccoli quantitativi di lecitina, impiegata come emulsionante.
Per essere davvero considerato fondente, il preparato deve contenere almeno il 45% di pasta di cacao, nonché almeno il 28% di burro di cacao. Esistono anche varietà con percentuali sopra al 50%: per il cioccolato extra fondente o “dark” la percentuale sale al 70%, fino ad arrivare al 100%. Per confronto, il più classico cioccolato al latte contiene almeno il 25% di cacao.
Cioccolato fondente, valori nutrizionali
Nonostante i suoi diversi benefici ed il fatto che tra tutti i tipi di cioccolato sia il più salutare, non è un alimento che può essere mangiato a cuor leggero o del quale si può abusare. Ciò sia per via del suo contenuto calorico che per quello di grassi.
L’apporto nutrizionale è perlopiù dovuto ai carboidrati, circa il 37% sul totale, a cui seguono i grassi al 5.9% e le proteine al 4%.
Così come riportato su Wikipedia, i valori nutrizionali del cioccolato fondente sono:
- Proteine, g 3,2
- Lipidi, g 33,4
- Carboidrati, g 60,3
- Lecitina pura, g 0,3
- Teobromina, g 0,6
- Calcio, mg 20
- Magnesio, mg 80
- Fosforo, mg 130
- Vitamina A (IU) 40
- Vitamina C, mg 1,14
- Vitamina D, (IU) 50
Cioccolato fondente: calorie
L’apporto calorico del cioccolato fondente può variare a seconda degli ingredienti impiegati e della concentrazione di cacao. Considerando una varietà con concentrazioni tra il 45% e il 60%, 100 grammi di prodotto apportano all’incirca 550 calorie, si tratta quindi di un alimento decisamente energetico.
Naturalmente, è difficile che venga consumato un etto di prodotto in una sola volta, di conseguenza è sufficiente considerare come ogni singolo quadratino di cioccolato fondente contenga all’incirca 21-50 calorie.
Benefici del cioccolato fondente
Perché fa bene il cioccolato fondente? Innanzitutto, i grassi contenuti nell’alimento, a differenza dell’alternativa al latte, non contribuiscono alla formazione di colesterolo cattivo, mentre le proprietà nutritive vengono completate da vitamine come la E nonché sali minerali quali potassio, sodio, fosforo, calcio, ferro e molti altri.
L’assunzione di cioccolato fondente, purché moderata e all’interno di un regime alimentare equilibrato e basato sulla dieta mediterranea, può garantire numerosi effetti benefici sull’organismo.
- Innanzitutto, questo alimento ha proprietà antiossidanti: grazie all’apporto di vitamina E, nonché ai suoi sali minerali, contrasta l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi, rallentando quindi i segni del tempo.
- Diversi studi hanno dimostrato come il cioccolato fondente possa essere un alleato di prima linea per il benessere dell’apparato cardiovascolare: può infatti contribuire, grazie ai suoi grassi vegetali, a contrastare il colesterolo cattivo e il suo accumulo nelle arterie, primo fattore di rischio per infarto e ictus.
- Nel frattempo, pare possa ridurre la pressione sanguigna e prevenire piccoli coaguli di sangue.
- Ben note sono le caratteristiche di questo cioccolato sull’umore, poiché stimola il rilascio di serotonina, l’ormone deputato alla felicità e al benessere. È quindi un antidepressivo naturale, può contrastare l’ansia e ha anche un effetto rigenerante ed energetico, grazie a caffeina e teobromina dall’azione rinvigorente per l’organismo.
- Così come si legge sul sito dell’Humanitas, studi in merito hanno dimostrato come il cacao abbia effetto antinfiammatorio. Un suo consumo quotidiano, naturalmente moderato, oltre a influire positivamente sul sistema immunitario, esercita un’azione benefica sulle infiammazioni croniche, con una ridotta incidenza di malattie quali tumori, aterosclerosi, malattie degenerative.
- Proteggerebbe, inoltre, dalla steatosi epatica, altrimenti detto fegato grasso, migliorerebbe l’insulino-resistenza nei soggetti con problemi di sovrappeso.
- Influisce positivamente sulla salute dei denti per il contenuto di sostanze antibatteriche che ostacolano i microrganismi nella loro azione rivolta ad intaccare lo smalto dentale.
- Può essere consumato con successo da parte degli sportivi: sembra infatti che sia in grado di migliorare l’ossigenazione dei tessuti, incrementando l’apporto di sangue ai muscoli.
Cioccolato fondente e dieta
Date le premesse, sarebbe un vero peccato rinunciare al cioccolato se si è a dieta. In tal caso, però, va preferito un cioccolato fondente almeno al 70%, che secondo gli esperti è il migliore. Il “fondente puro” non contiene infatti altre fonti di grassi vegetali ed è possibile integrarlo in un regime alimentare ipocalorico.
Inoltre, numerosi sono gli studi condotti in merito tra il legame tra cioccolato fondente e dieta o perdita di peso. È stato dimostrato come tale alimento sia in grado di ridurre le voglie e promuovere sensazioni di sazietà, che possono aiutare a sostenere il dimagrimento.
Inoltre, può aiutare a perdere peso attraverso diversi meccanismi, ad esempio riducendo la fame e l’appetito e migliorando l’umore. O anche migliorando la sensibilità all’insulina.
Se alla domanda “quanto cioccolato fondente al giorno si può mangiare” gli esperti rispondono 30-40 grammi, è anche vero che la dose giornaliera dipende da una serie di fattori quali, ad esempio, la forma fisica e la salute in generale.
Quanti quadratini di cioccolato fondente al giorno? Se state cercando di perdere peso concedetevene uno, non vi sentirete in colpa ed avrete appagato la vostra golosità. Se non siete in lotta con la bilancia anche 2 o più.
Controindicazioni del cioccolato fondente
Cosa succede se mangi cioccolato fondente tutti i giorni? L’assunzione non ha particolari controindicazioni, ma deve essere valutata con il medico in caso di diete dimagranti, problemi di digestione, intestino irritabile, orticaria o altre ipersensibilità personali.
Difatti, si tratta pur sempre di un alimento ricco di grassi e calorie da consumare con moderazione e nell’ambito di una dieta sana e variegata e di uno stile di vita attivo. Alcuni soggetti farebbero bene a limitarne il consumo. Stiamo parlando di chi soffre di disturbi intestinali e gastrici, di emicrania cronica, tachicardia, aritmia cardiaca o ipersensibilità alle sostanze nervine.
Ma anche le donne in gravidanza e in allattamento. Chi soffre di osteoporosi dovrebbe tenere in considerazione il fatto che il cioccolato fondente contiene una buona percentuale di ossalato, una sostanza che ostacola l’assorbimento del calcio.
Infine, un abuso di cioccolato può causare mal di pancia o problemi di stomaco quali bruciore, diarrea o nausea.