Scutigera in casa? Perché non dovresti ucciderla
La scutigera è un ospite frequente all'interno delle case ma, nonostante il suo aspetto, non bisogna avere paura. Ecco i motivi per cui è utile all'uomo.
Fonte immagine: Pixabay
La scutigera rappresenta uno degli animaletti che più frequentemente troviamo all’interno delle nostre abitazioni. Noto anche come centopiedi, questo insetto spesso ci spaventa non solo per l’aspetto non eccessivamente gradevole, ma anche per la grande velocità con cui riesce a spostarsi per le stanze della casa. Eppure non tutti sanno che questo ospite domestico non dovrebbe essere mai ucciso.
Per quale ragione? Naturalmente, bisogna distinguere tra una presenza sporadica in casa dell’animaletto e una vera e propria infestazione. In quel caso, potrà rendersi necessario contattare apposite aziende per la disinfestazione degli ambienti, anche con soluzioni purtroppo chimiche, poiché si tratta di un insetto anche particolarmente refrattario a metodi più blandi.
Cosa è la scutigera
Con il termine scutigera si identifica un antropode chilopode della specie Scutigera coleoptrata. Conosciuto anche comunemente come centopiedi, l’esemplare si caratterizza per un colpo lungo e coriaceo, dotato di ben 15 paia di zampe più le antenne. Sono quindi “soltanto” trenta le zampe che caratterizzano un centopiedi, definizione questa utilizzata semplicemente per descrivere una simile abbondanza.
Ma quali sono le dimensioni della scutigera? Oltre a un corpo striato tra il bruno e il giallo, c’è una grande variabilità da un esemplare all’altro. Alcune scutigere possono essere lunghe poco meno di tre centimetri, altre raggiungere addirittura i 20. Molto dipende dal loro stadio evolutivo, quindi dall’età, così come dalla sottospecie a cui appartengono.
La particolare conformazione fisica, allungata e dotata di molte zampe, permette all’esemplare di muoversi in maniera decisamente veloce su tutte le superfici: una strategia di velocità che usa sia per scappare dai pericoli che per raggiungere prede notevolmente più lente.
Habitat della scutigera
La scutigera si è adattata praticamente in ogni luogo del Pianeta, fatta eccezione per i poli e per i climi molto freddi, ma è proprio in ambito Mediterraneo dove ha trovato la sua maggiore diffusione. L’ambiente mediamente umido, il clima mite per gran parte dell’anno e l’ampia disponibilità di prede ne spiegano una così estesa presenza.
Questo ha portato le scutigere a entrare anche negli spazi di vita dell’uomo, come le case, poiché forniscono facile accesso alle prede nonché ottimi nascondigli per sfuggire ai predatori. Una convivenza forse un po’ forzata, soprattutto per chi ne ha paura, ma che in realtà può addirittura rivelarsi vincente.
Scutigera in casa
Come già detto, non è insolito notare un centopiedi in casa: questo insetto, praticamente ubiquitario sul territorio italiano, non disdegna trascorrere la propria esistenza all’interno degli appartamenti. Ma perché questo accade? E, soprattutto, dove si annida tale animale?
Perché l’insetto entra in casa
La scutigera raggiunge l’interno delle abitazioni per svariate ragioni:
- Disponibilità di prede;
- Alta scelta di nascondigli;
- Temperature stabili per gran parte dell’anno;
- Buona umidità;
- Riparo dalla luce eccessiva, come potrebbe essere quella tipicamente estiva.
Dove si annida la scutigera
A meno che non si aggiri sul pavimento alla ricerca di prede, è molto difficile notare le scutigere all’interno dei loro nascondigli casalinghi. Ma dove si annida la scutigera? Questo esemplare gradisce decisamente:
- La porzione posteriore dei battiscopa;
- Le fessure nelle pareti;
- Gli angoli nascosti da mobili o piante;
- Le zone scarsamente illuminate, come cantine e sottoscala;
- Le pareti dietro a grandi mobili.
Scutigera, perché non ucciderla
In molti si chiedono, data la sua presenza estesa all’interno delle case, se non sia il caso di risolvere il problema alla radice uccidendo le scutigere. Questa soluzione è ipotizzabile in presenza di una grandissima infestazione, che richiederà l’intervento di professionisti esperti, negli altri casi qualche esemplare a passeggio per la casa potrà solo portare vantaggi. Proprio così, la scutigera è infatti un insetto utile all’uomo.
Morso e rapporto con l’uomo
Il dubbio sorge a molti: la scutigera morde l’uomo? La risposta è affermativa, può capitare che uno di questi esemplari morda, tuttavia l’eventualità è decisamente remota. L’insetto teme infatti la presenza umana e tende quindi a nascondersi o mantenere le distanze. Se arriva a mordere, è perché si trova in una situazione non gestibile altrimenti: quando sente minacciata la sua sopravvivenza o non trova via d’uscita.
È il caso di una scutigera magari non notata all’interno delle calzature, intrappolata in una maglietta, bloccata inavvertitamente fra i cuscini del divano e così via. Eventualità comunque molto rare.
Inoltre, non bisogna temere il morso più del dovuto. Il veleno non è particolarmente nocivo per l’uomo, tanto che si dice causi una sensazione di dolore o fastidio minore rispetto alla puntura di un’ape. Naturalmente, in presenza di soggetti allergici o con ipersensibilità nota al veleno di questa specie, bisognerà sempre prestare molta attenzione anche per evitare il rischio di pericolosi shock anafilattici.
Predatore di altri insetti
Tuttavia, perché non dovremmo uccidere la scutigera? La risposta è molto semplice: si tratta infatti di un predatore molto abile per tante specie che ci infastidiscono quotidianamente, alcune delle quali anche pericolose per l’uomo. Nella dieta di questo animaletto rientrano infatti:
- Ragni e altri aracnidi;
- Cimici;
- Termiti;
- Zanzare;
- Scarafaggi;
- Pesciolini d’argento;
- Falene;
- Formiche;
- Blatte;
- Cimici del letto.
L’attività di caccia della scutigera, forte della sua velocità che permette di sorprendere le prede, è talmente efficiente che possono bastare pochissimi esemplari per eradicare intere popolazioni di insetti ben più fastidiosi.
Rimedi naturali per allontanare la scutigera
Per molti, naturalmente, la presenza della scutigera risulterà poco gradita, nonostante gli incredibili vantaggi. Questo perché la reazione alla vista degli insetti è sempre soggettiva e, nella maggior parte dei casi, si allaccia a delle paure ataviche difficili da superare. In questo caso è però più indicato allontanare l’ospite sgradito con dei rimedi naturali, anziché procedere alla sua eliminazione fisica. La scutigera è infatti fondamentale per l’ecosistema, quindi sarebbe sempre meglio preservarne l’esistenza.
Deumidificazione
Il primo passaggio per allontanare la scutigera è quello di provvedere a una buona deumidificazione degli ambienti. Questo esemplare ha infatti bisogno di una buona umidità per sopravvivere, che serve per lubrificare le zampe e garantire corse sempre più veloci, ma anche per mantenerne idratato il corpo coriaceo. Dagli ambienti troppo secchi, l’esemplare tende ad allontanarsi spontaneamente.
Blocchi fisici
Come facile intuire, è altrettanto utile bloccare fisicamente i punti di ingresso in casa, installando delle comode zanzariere su porte e finestre.
È utile però stuccare anche i fori nelle pareti, accertarsi che non vi siano intercapedini aperte, sigillare i profili dei tubi idraulici e, quando non in uso, usare i tappi per gli scarichi dei lavandini.
Potpourri di erbe
Le scutigere, infine, non sopportano particolarmente alcuni odori. Se molto intensi, tendono a fuggire su altri lidi. Una buona idea è quindi quella di preparare dei potpurri da disporre in punti strategici della casa, unendo:
- Polvere di caffè bruciata, vanno bene anche i fondi;
- Una manciata di pepe di Cayenna;
- Una manciata di chiodi di garofano;
- Qualche fiore di lavanda secco;
- Una decina di gocce di Tea Tree Oil o di Olio di Neem.
Il preparato può essere raccolto in ciotoline da posizionare sui davanzali delle finestre oppure a lato delle porte.