Caffè al Ganoderma: proprietà e come prepararlo
Tutti i benefici del caffè al ganoderma, fungo medicinale considerato una risorsa per la salute: ecco proprietà e indicazioni per prepararlo in casa.
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Il caffè è una delle bevande più apprezzate al mondo, disponibile in molteplici varianti ma considerata sempre una risorsa per ricaricarsi di energia e mantenere la mente attiva. Il caffè al ganoderma consente non solo di trarre beneficio dalla caffeina ma anche di assorbire una lunga serie di qualità contenute in questo fungo di origine orientale, noto anche come Reishi rosso e spesso epitetato come “il fungo dell’immortalità”.
Il ganoderma (Ganoderma lucidum) è infatti un fungo medicinale commestibile ritenuto altamente terapeutico, considerato un valido aiuto per rivitalizzare l’organismo. Il suo uso come integratore alimentare è approvato dal Ministero della Salute, che ha inserito specifici prodotti a base di ganoderma nel registro degli integratori aggiornato al 30 marzo 2018. L’assunzione di questo fungo deve essere tuttavia preceduta da un consulto con il medico, doveroso soprattutto qualora si soffra di alcune malattie come l’ipertensione. Il consumo di ganoderma come integratore, inoltre, non è legato solo al caffè ma anche ad altri alimenti e bevande, come il tè, in grado di contenerne il sapore abbastanza amaro.
Proprietà del caffè al ganoderma
Proprio in virtù di questo gusto amaro, il ganoderma si sposa bene con il caffè tanto che esistono in commercio diverse miscele già pronte contenenti i due elementi uniti tra loro. Il ganoderma vanta una serie di proprietà che derivano soprattutto dall’elevato contenuto di polisaccaridi, proteine e amminoacidi: è ritenuto utile per contrastare alcuni disturbi stagionali grazie alla capacità di stimolare il sistema immunitario in modo del tutto naturale, agendo positivamente sugli organi e sulla loro funzionalità.
Sono in molti a considerare questo fungo benefico per prevenire patologie tumorali e nell’ambito di terapie anticancro, mentre tra i benefici si annovera anche il controllo del colesterolo e dei trigliceridi, la regolazione della pressione del sangue e la prevenzione di malattie cardiovascolari nonché l’inibizione dell’aggregazione piastrinica e la riduzione del rischio di trombosi.
Il ganoderma è anche un antistaminico naturale utile per lenire i sintomi delle allergie e delle infezioni virali, vantando anche una capacità sedativa che può essere sfruttata assumendolo come bevanda anche nelle ore serali. Per quanto riguarda il caffè, invece, tra i principali vengono citati solitamente la capacità di migliorare il metabolismo, di potenziare la memoria a breve termine, di prevenire o alleviare cefalea e mal di testa, di apportare un elevato contenuto di antiossidanti e regolarizzare la pressione sanguigna se eccessivamente bassa.
Caffè al ganoderma: come prepararlo
Come accennato, esistono miscele di caffè solitamente di qualità arabica che contengono al loro interno del ganoderma polverizzato. È anche possibile acquistare il Reishi rosso in capsule o direttamente in polvere in modo da poter preparare il caffè al ganoderma in casa, dosandolo secondo le esigenze e le preferenze. La polvere di Reishi è generalmente ricavata dal fungo sottoposto ad accurata essicazione, una procedura che garantisce il mantenimento di tutte le sostanze nutritive presenti, comprese vitamine e oligoelementi.
Per potenziare tutti gli effetti benefici del ganoderma unito al caffè, inoltre, si consiglia di accompagnare il consumo di questa bevanda con alimenti contenenti vitamina C che sembra riuscire a potenziare gli effetti positivi per l’intero organismo.