Greenstyle Benessere Rimedi naturali Allergia acari: sintomi e rimedi naturali

Allergia acari: sintomi e rimedi naturali

Se soffri di allergia agli acari e gli starnuti continui non ti danno tregua, guarda come prevenirla e combatterla. Le info utili per un veloce sollievo.

Allergia acari: sintomi e rimedi naturali

Fonte immagine: Pixabay

Nei giorni del “cambio stagione”, l’allergia agli acari della polvere costringe anche te a consumare tonnellate di fazzolettini? Beh, sei in buona compagnia. Quella alla polvere è forse una delle forme di allergia più diffuse, una di quelle che non lascia scampo, che può presentarsi tutto l’anno, rovinando le nostre giornate a suon di starnuti e occhi arrossati.

Ma esattamente per quale motivo la polvere provoca allergia? La colpa, in realtà, non è della polvere in sé, bensì degli acari che vivono al suo interno, che prosperano indisturbati nelle nostre case, nei materassi, sui cuscini, fra le lenzuola, sotto i mobili e anche sui peluche.

Sono questi piccolissimi esserini che, pur non aggredendo concretamente noi esseri umani, possono innescare sintomi sgradevoli come starnuti continui, naso che cola e prurito. La cosiddetta “allergia agli acari” non è altro che una reazione innescata dal nostro sistema immunitario.

Esso percepisce alcune sostanze rilasciate da questi insetti come “potenzialmente nocive”, e innesca delle reazioni a catena che portano allo sviluppo dei sintomi che ben conosciamo.

Ma esiste un modo per liberarsi di questi disturbi senza assumere farmaci? O ancor meglio, è possibile evitare di incorrere in fastidiose reazioni allergiche causate proprio dagli acari?

La risposta è affermativa. Continua a leggere per conoscere tutto ciò che bisogna sapere sugli acari della polvere e come tenere alla larga starnuti e nasi gocciolanti.

Cosa sono gli acari della polvere?

Allergia acari
Fonte: Pixabay

Meglio noti con il nome scientifico di “Dermatophagoides pteronyssinus” o “Dermatophagoides Farinae”, gli acari della polvere sono microscopici insetti, dei piccoli parassiti che si nutrono delle cellule morte della nostra pelle, che vivono in simbiosi con il nostro ambiente, annidandosi soprattutto nelle stanze in cui vi sono zone caldo-umide.

Gli acari, infatti, assorbono l’acqua dall’ambiente domestico, ma non mordono né pungono i loro ospiti, ossia noi esseri umani.

Essi fanno parte della classe degli aracnidi, parenti stretti di zecche e ragni. Non puoi vederli a occhio nudo, ma puoi percepirne la presenza in casa ogni qualvolta che, per colpa della polvere, vieni travolto dai sintomi dell’allergia.

La causa di queste reazioni va ricercata nelle proteine che questi insetti rilasciano nella polvere, che derivano dalle feci, dalle urine o dai corpi degli acari morti e in decomposizione.

Se ti stai domandando come fare a sapere se hai gli acari nel letto, beh, forse semplicemente li hai. Questi insettini, infatti, si annidano anche qui, oltre che in ogni altro angolo della nostra casa.

Perché provocano l’allergia?

Ma quindi, a cosa è dovuta l’allergia agi acari? Hai presente i detriti che derivano da questi insetti, quali feci, urina e carcasse?

Ebbene, il sistema immunitario di alcune persone percepisce queste sostanze come estranee e potenzialmente dannose, come accade per alcuni con i pollini, così reagisce di conseguenza producendo anticorpi che hanno il compito di proteggere l’organismo dalla minaccia.

Quando una persona allergica entra in contatto con l’allergene, la polvere, per via respiratoria, il sistema immunitario si attiva, innescando una risposta infiammatoria, con tutti i sintomi che ne conseguono.

Non tutti soffrono di allergia alla polvere, ma è vero che in molti casi questa forma di allergia è considerata un vero “problema”, in grado di causare notevoli disagi. A correre maggiori rischi di svilupparla sono soprattutto coloro che hanno un familiare con allergie e chi è spesso esposto agli acari della polvere, specialmente durante l’infanzia.

Allergia agli acari: sintomi

Come si manifesta l’allergia agli acari? Dal prurito diffuso agli starnuti incontrollabili, i sintomi di questa condizione sono molteplici. I disturbi possono essere lievi o gravi, possono consistere in un semplice prurito e in qualche starnuto, oppure possono causare tosse, congestione nasale o persino un attacco di asma. Fra i più comuni sintomi dell’allergia agli acari della polvere segnaliamo:

  • Starnuti frequenti
  • Naso che cola
  • Naso chiuso
  • Prurito, specialmente al volto, alla bocca, al palato e alla gola
  • Lacrimazione abbondante
  • Sensazione di gonfiore agli occhi
  • Senso di pressione al viso
  • Tosse.

Nei casi più gravi, i sintomi possono includere anche un senso di oppressione al torace, difficoltà respiratorie e respiro sibilante.

Allergia acari: periodo peggiore

Quand’è che gli acari possono causare più allergie? Abbiamo già visto che quella agli acari della polvere non è affatto un’allergia stagionale, bensì annuale. È tuttavia vero che durante il freddo invernale, quando le nostre case sono calde e umide e tendiamo ad aprire meno spesso le finestre, questi insetti tendono ad annidarsi e a proliferare più facilmente.

Diagnosi

Se hai scoperto di soffrire di allergia alla polvere, devi sapere che esistono diversi rimedi per combattere starnuti e pruriti vari. Come sempre, però, prima di parlare di farmaci sarà importante consultare un medico, in questo caso un allergologo, così da poter individuare il trattamento più adatto.

Durante la visita, lo specialista porrà delle domande in merito ai sintomi sperimentati e alla storia medica familiare, analizzerà la mucosa nasale e ti sottoporrà al cosiddetto Prick test, un test cutaneo in grado di individuare gli allergeni verso i quali sei più sensibile. Inoltre, potresti sottoporti anche a degli esami del sangue, utili per individuare anticorpi specifici, IgE, che indicano la presenza di allergia agli acari.

Rimedi contro l’allergia agli acari

Fonte: Pixabay

Dopo aver formulato la diagnosi di allergia alla polvere, l’allergologo proporrà una serie di trattamenti utili per attenuarne i sintomi. Ma come si cura l’allergia agli acari?

Nella fase acuta, durante un attacco di allergia, è possibile ricorrere a farmaci antistaminici utili a ridurre la produzione di istamina da parte del sistema immunitario, e quindi ad attenuare la reazione allergica, farmaci corticosteroidi, che puoi utilizzare sotto forma di spray nasali, o decongestionanti spray, che possono facilitare la respirazione.

Nei casi di allergie gravi, è possibile ricorrere al cosiddetto vaccino, un trattamento di “immunoterapia sublinguale” che è in grado di ridurre la sensibilità dell’organismo verso il determinato allergene.

Se intendi adottare un rimedio naturale contro l’allergia alla polvere, potresti effettuare invece delle semplici irrigazioni nasali, da eseguire mediante un normale spray da acquistare in farmacia.

Questo rimedio non serve a far sparire la reazione allergica, ma può eliminare il muco, gli allergeni e le sostanze irritanti che si annidano nei seni nasali, riducendo quindi i sintomi allergici.

Dopo l’irrigazione nasale, ricorda sempre di pulire il dispositivo e di lasciarlo asciugare all’aria.

7 regole di prevenzione

Fonte: Pixabay

Cosa fare se si è allergici agli acari? È possibile prevenire gli attacchi di allergia? Certo. Adottando alcuni comportamenti in casa e in ufficio, puoi ridurre al minimo il rischio di sviluppare reazioni allergiche e altri disturbi.

In particolare, ti consigliamo di:

  1. Utilizzare un deumidificatore per mantenere i livelli di umidità pari o minori del 50%
  2. Mantenere gli ambienti puliti, rimuovendo la polvere anche tutti i giorni, se necessario
  3. Per evitare l’allergia mentre spolveri in casa, può essere utile indossare una mascherina protettiva
  4. Se vuoi evitare degli attacchi allergici notturni, sarà importante lavare ogni settimana, almeno a 50 gradi, federe, lenzuola e cuscini
  5. Possibilmente scegli federe e biancheria da letto antipolvere, capace di tenere alla larga gli allergeni.
  6. Per le pulizie domestiche, evita di usare la scopa o strofinacci asciutti, perché non farebbero che sollevare la polvere facendola svolazzare qua e là senza alcun beneficio. Utilizza piuttosto un panno umido o un apposito straccio catturapolvere
  7. Per pulire in profondità la casa, utilizza un aspirapolvere con filtro HEPA (High Efficency Particulate Air), che ha la capacità di eliminare anche le più piccole particelle inquinanti presenti nella tua casa.

In tutti i casi, se hai da poco scoperto di soffrire di allergia alla polvere, sarà importante parlarne con il medico curante e con un allergologo, in modo da conoscere i trattamenti più adeguati e le strategie più adatte per prevenire una reazione allergica.

 

Fonti

Seguici anche sui canali social