Costo delle analisi del sangue complete: esami e tetto spesa
Costo delle analisi del sangue complete, come calcolarlo e qual è il tetto spesa per svolgere gli esami presso la ASL o il privato.
Fonte immagine: Foto di Darko Stojanovic da Pixabay
Almeno una volta l’anno, ma anche con maggiore frequenza se consigliato dal medico, tutti dovrebbero effettuare le analisi del sangue. Gli esami del sangue sono importanti allo scopo di accertarsi del proprio stato di salute e per monitorare alcuni parametri che possono rappresentare veri e propri campanelli d’allarme.
Evitando il fai da te, le analisi del sangue complete devono essere sempre prescritte dal medico, mentre esistono varie possibilità per sottoporsi al prelievo. Ci si può rivolgere alle strutture locali del Sistema Sanitario Nazionale, ai laboratori di analisi convenzionati oppure ai laboratori privati. Questi ultimi non richiedono tassativamente la ricetta medica.
Costo analisi del sangue complete
Il costo delle analisi del sangue complete dipende essenzialmente dalla scelta della struttura, sebbene anche optando per una struttura pubblica le tariffe per gli esami del sangue possono variare da Regione a Regione.
Costo degli esami del sangue
In generale in Italia la normativa vigente prevede che una ricetta medica possa contenere la prescrizione per un massimo di otto esami, mentre per ciascuna ricetta è previsto il pagamento di un ticket sanitario il cui importo si aggira intorno ai 10 euro.
Per determinare un costo medio è quindi necessario conoscere nel dettaglio la spesa prevista per ogni singolo test e aggiungere a questa somma il costo delle singole ricette. Solitamente le ASL o Aziende Sanitarie Locali pubblicano un tariffario specifico indicando un importo per ciascun tipo di analisi del sangue, quindi per stabilire una spesa media è necessario fare riferimento alle tariffe territoriali.
Lo stesso tipo di informazioni possono essere richieste presso i laboratori convenzionati o totalmente privati.
Costo esami del sangue: esenzioni
Il Sistema Sanitario Nazionale prevede inoltre, anche per eseguire alcune tipologie di analisi del sangue, una serie di esenzioni dal versamento del ticket. Questa quota risulterà gratuita per alcune categorie di persone:
- pazienti che superano o non hanno raggiunto una determinata soglia di età (sotto i 6 anni e sopra i 65) con reddito familiare che non supera un dato valore;
- pazienti con malattie croniche o rare;
- donne in gravidanza a partire dalla settima settimana;
- persone con invalidità riconosciuta;
- pazienti oncologici con patologie neoplastiche maligne o in attesa di trapianto d’organi.
Costi esami del sangue: tetto spesa
Gli esami del sangue completi comprendono di solito parametri legati alle cellule del sangue (emocromo), ai livelli di zuccheri (glicemia), mentre altri sono funzionali a indagare ad esempio il buono stato di reni (creatininemia, uricemia, azotemia, albumina), fegato (es. transaminasi e bilirubina) e tiroide (TSH, FT4 e FT3). Solitamente incluse anche analisi relative a colesterolo, trigliceridi, proteina C-reattiva e VES.
Sulla scorta di quanto riportato finora, il calcolo del tetto spesa quando si parla di costi per esami del sangue completi risulta variabile sia da Regione a Regione che da privato o ASL. Il proprio ente regionale potrebbe aver modificato l’originale limite massimo per ricetta di 36,15 euro, in alcuni casi fino a 46,15 euro.
È bene ricordare che si tratta di un massimale: se gli esami del sangue risultassero più costosi il resto della cifra verrebbe corrisposto dal SSN, mentre in caso di cifra inferiore a pagare per intero la somma sarebbe il cittadino.
Qualche esempio relativo ai possibili importi. Alcuni test sono più costosi di altri, come ad esempio quelli legati alla tiroide e la ferricitina (entrambi intorno ai 10 euro). Più economico il ferro (solitamente il costo è inferiore ai 2 euro), leggermente più alto il prezzo per un emocromo (vicino ai 5 euro).
Analisi del sangue: ASL o privato?
Analisi ed esami del sangue presso la ASL o un privato? Partiamo dal discorso ricetta. Ciascuna viene conteggiata 10 euro in caso di esami del sangue presso la ASL o altra struttura pubblica, mentre potrebbe non essere soggetta a tale costo in caso di analisi svolte presso un laboratorio privato (si pagheranno in questo caso esclusivamente i test svolti).
Occorre però sottolineare che in certi casi le tariffe delle singole analisi sono inferiori presso la ASL, recuperando quindi più o meno parzialmente rispetto al privato. A questo proposito si consiglia di informarsi presso il pubblico e/o il laboratorio privato, che in entrambi i casi dovrebbero poter fornire un listino prezzi relativo agli esami del sangue specifici.