Farina di timilia: proprietà nutrizionali e usi
Tutti i benefici che derivano dall’uso della farina integrale di timilia e come usarla per realizzare ricette dolci e salate: ecco le informazioni utili.
Fonte immagine: Farina di Jessica Spengler via pixabay
La farina di timilia si ricava da una particolare variante di grano duro, il Tridicum durum, considerato molto pregiato e ricco di qualità nutritive. Si tratta di una farina integrale caratterizzata da un elevato potenziale proteico, mentre l’indice glutinico è inferiore rispetto a molte altre tipologie di farina: questa qualità rende gli alimenti realizzati a base di grano timilia molto più digeribili senza che il gusto subisca alterazioni.
Il grano timilia viene coltivato soprattutto in varie zone della Sicilia, dove è conosciuto anche con altri nominativi come tumminia e trimminia. Si caratterizza per un colore vicino al grigio e si ricava attraverso una lavorazione che prevede l’uso di macine di pietra, un procedimento abbastanza lungo e appartenente alla tradizione locale.
Proprietà della Farina di Timilia
La farina di timilia vanta un notevole apporto di vitamine appartenenti al gruppo B e di sali minerali preziosi, tra cui ferro, potassio, zinco, fosforo, calcio e sodio. Sono presenti fibre in abbondanza e anche l’apporto proteico è notevole, così come la componente di oligoelementi propri del germe di grano e della crusca.
I benefici che derivano dal consumo di questo tipo di farina sono molteplici:
- la presenza di grassi polinsaturi aiuta a proteggere la salute del sistema cardiovascolare;
- il basso indice glicemico favorisce un prolungato senso di sazietà e contribuisce a controllare il peso, oltre che a tenere sotto controllo i valori della glicemia nel sangue;
- la farina di timilia è poco raffinata e pertanto molto più ricca di fibre rispetto alle farine bianche, caratteristica che favorisce il benessere intestinale e un minore accumulo di grassi.
Usi in cucina della Farina di Timilia
La farina di timilia può essere usata per la preparazione di un pane scuro e integrale a lievitazione naturale in grado di essere conservato a lungo, senza perdere morbidezza e senza che il gusto venga intaccato. Un prodotto tipico è, ad esempio, il pane nero di Castelvetrano che rappresenta una specialità tipica della Provincia di Trapani.
In generale, la farina di timilia si presta bene per la preparazione di impasti per la pizza, pasta fresca e una varietà di dolci da forno in unione con altre tipologie di farina. Per quanto riguarda il pane nero, ad esempio, tra le sue peculiarità compaiono il gradevole aroma, la crosta che appare spessa e molto croccante, l’alveolatura particolarmente fitta.
Ricette Dolci
La farina di timilia consente di creare un impasto soffice e profumato adatto alla preparazione di squisiti biscotti rustici al miele: occorrono 500 gr di farina, 150 gr di margarina vegetale, 2 uova, 100 gr di zucchero di canna e 3 cucchiai di miele più 1 bustina di lievito. Dopo aver lavorato l’impasto è necessario stendere una base spessa circa mezzo centimetro e ricavare i biscotti della forma che si preferisce, da informare a 180 gradi per circa un quarto d’ora.
A base di farina di timilia è possibile preparare un ottimo plum-cake al profumo di arancia: l’impasto si crea unendo 200 grammi di farina di timilia, 40 grammi di zucchero di canna, 4 uova, lievito per dolci e 70 grammi di olio d’oliva più della scorza d’arancia grattugiata. Procedere poi con la cottura in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti in un apposito stampo per plum-cake.