Greenstyle Alimentazione Mangiare sano Batata: come si usa in cucina

Batata: come si usa in cucina

Tutti i modi per gustare le patate dolci e assimilare al meglio le proprietà nutrizionali: consigli e idee per ricette sfruttando la batata.

Batata: come si usa in cucina

Fonte immagine: Pixabay

Meglio nota come patata dolce o patata americana, la batata appartiene alla categoria dei tuberi ma le sue caratteristiche la allontanano dalle patate comuni, anche in virtù dell’appartenenza a due famiglie vegetali nettamente distinte. Il suo nome scientifico è Ipomoea batatas e rappresenta un vero concentrato di principi benefici, contenuti sia nella polpa sia nella buccia.

La batata, che ha origine nelle aree tropicali dell’America, è facilmente reperibile nel periodo che va da ottobre a marzo soprattutto in alcuni negozi specializzati, sebbene sia venduta anche negli esercizi che appartengono alla grande distribuzione. Può essere conservata in casa rispettando le medesime attenzioni riservate alla patata comune, garantendo quindi la collocazione in un luogo asciutto e possibilmente buio.


Gli usi in cucina sono molteplici e il consumo di questo tubero è altamente consigliato al fine di assimilarne tutte le qualità nutritive: fondamentale, inoltre, è anche la sua azione nel controllo della glicemia grazie alla presenza nella buccia di un componente specifico che ha un impatto positivo anche nella prevenzione di alcune malattie come il diabete e l’ipertensione.

Come si mangiano le patate dolci

Batata al forno

La batata vanta una notevole varietà di principi nutritivi e per assimilarli al massimo è consigliabile consumare questo alimento crudo, evitando di eliminare la buccia: un ottimo piatto sano e nutriente, ad esempio, può essere preparato tagliando a piccole fette – meglio a julienne – la batata precedentemente lavata accuratamente. Contrariamente a quanto accade con la comune patata, il rivestimento esterno è una ricca fonte di vitamine e sali minerali e anche se la batata viene sottoposta a cottura è preferibile non levare via la buccia, avendo cura di bucarla per velocizzare e uniformare la preparazione.

La batata può essere cucinata in forno o gustata in seguito a una croccante frittura, ma anche cotta al vapore esattamente come generalmente si procede con le patate o altri ortaggi come la zucca e le carote. Ovviamente questo particolare alimento può essere consumato così, come contorno, oppure usato come ingrediente per la preparazione di condimenti per pasta e riso, per creare ottime torte salate o vellutate.

Soffermandosi sulla cottura al forno, ad esempio, si può procedere con il taglio a piccoli pezzi da versare su una teglia, ricoperta di carta da forno, irrorati d’olio e cosparsi di sale e spezie a piacere: si sposano bene maggiorana e timo, paprika ma anche cumino e salvia. La batata rende bene anche se cotta semplicemente in padella, tagliata a tocchetti e fatta saltare con olio e spezie fino al grado di cottura preferito.

Ricette Dolci

Biscotti

Con la batata si possono preparare anche squisiti dolci, sfruttando il suo sapore delicato e la consistenza morbida dopo la cottura a vapore: esistono diverse ricette per creare biscotti a base di batata e mandorle o pinoli, oppure per realizzare un’ottima torta riempendo un disco di pasta frolla con un impasto a base di batata lessata, scorza d’arancia, zucchero di canna e cacao a piacere.


 

Calorie e valori nutrizionali della Batata

Patata dolce

La batata viene considerata un alimento sano e completo, ricca di fibre, antiossidanti e vitamine del gruppo A e C, di proteine e di sali minerali come il ferro, il magnesio e il potassio. Per quanto riguarda l’apporto calorico, non si discosta molto da quello fornito dalla patata comune e si aggira intorno alle 86 calorie per cento grammi di prodotto.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cottura passiva: come cuocere a fuoco spento e risparmiare
Alimentazione

La cottura passiva è una tecnica che consiste nell’utilizzo del calore residuo per cuocere gli alimenti. Per applicarla, basta portare l’acqua ad ebollizione, mettere gli alimenti nella pentola e dopo poco spegnere il fuoco. In questo modo, possiamo cuocere la pasta, il riso e anche le verdure.