Danni del fumo sul sesso: quali sono?
Il fumo di sigaretta può influire negativamente sul sesso, riducendo le performance sia nell'uomo che nella donna: ecco i danni principali.
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Nonostante anni di campagne informative e di sensibilizzazione, l’abitudine del fumo è ancora assai diffusa nella popolazione generale. La sigaretta continua a mantenere un forte appeal sui consumatori, conquistandoli da giovani spesso approfittando del desiderio di trasgressione, per poi mantenerli imprigionati per anni in una vera e propria dipendenza. Smettere richiede infatti un grande impegno, sebbene siano stati lanciati sul mercato prodotti specifici per rendere questo percorso più semplice, nonché una buona forza di volontà. Tutti, fumatori e non, sono oggi consapevoli dei principali danni del fumo sull’organismo, ad esempio ai polmoni o al cuore, mentre meno conosciuto è un ambito su cui forse vi è meno informazione, ma altrettanto importante per la qualità della vita: il sesso. Quali sono le conseguenze delle sigarette sull’intimità, sia nell’uomo che nella donna?
Prima di cominciare, è bene sottolineare come ogni problematica riscontrata a livello sessuale debba essere vagliata con l’aiuto del medico o, se necessario, dello specialista. Oltre al fumo, infatti, è necessario individuare anche eventuali altre cause, come patologie pregresse, disturbi ormonali e molto altro ancora. Le informazioni di seguito riportate, di conseguenza, hanno un carattere unicamente illustrativo.
Fumo e sesso: conseguenze sull’uomo
Non è di certo una sorpresa: su un’intimità maschile appagante gioca un ruolo strategico lo stile di vita, in particolare evitando tutte quelle abitudini che possano compromettere non solo la buona riuscita del rapporto, ma anche la capacità di raggiungere e mantenere l’eccitazione. Da questo punto di vista, il fumo è certamente un fattore che gioca a sfavore: incide infatti sulla funzionalità nel sistema cardiovascolare, la cui performance determina la qualità dell’erezione.
Il vizio della sigaretta è ormai da tempo considerato un fattore di rischio cardiovascolare. La nicotina e le altre sostanze inalate con il fumo, infatti, agiscono direttamente sui tessuti del cuore e sulle pareti di vene e arterie, rendendole meno elastiche, favorendo l’arteriosclerosi e l’accumulo di colesterolo, nonché riducendo l’efficacia del flusso sanguigno. Il pene è un organo costituito da tessuti spugnosi che, riempiendosi copiosamente di sangue, ne determinano l’ingrossamento: non è difficile comprendere, di conseguenza, come tutto ciò che influiscono sulle funzionalità cardiovascolari abbia un impatto diretto su questo processo. Non è però tutto, poiché il fumo modifica anche l’elasticità dei tessuti, la naturale lubrificazione, nonché riduce la resistenza e l’ossigenazione dell’organismo, essenziale per un rapporto soddisfacente.
Ancora, le sigarette sembra possano influire sulla produzione e sul rilascio degli ormoni, quali il testosterone, nonché sulla fertilità: diversi studi negli anni hanno confermato come i fumatori vedano una concentrazione minore di spermatozoi nel loro liquido seminale.
Fumo e sesso: conseguenze nella donna
Come facile intuire, il tabagismo può provocare conseguenze negative anche sull’intimità femminile, interferendo con funzioni dell’organismo decisamente analoghe a quelle maschili. Proprio per gli effetti sul sistema cardiocircolatorio già elencati, quindi con una riduzione dell’elasticità e della funzionalità di vene e arterie, le sigarette possono alterare l’afflusso di sangue nell’area genitale, riducendo eccitazione, compromettendo la normale lubrificazione, nonché alterando le sensazioni tattili dati i danni provocati ai tessuti. Ancora, l’abitudine del fumo può essere una delle cause di modifiche sostanziali alla flora vaginale, un fatto che può incentivare e rendere più frequenti infezioni fastidiose e ripetute.
Anche nel caso della donna, il fumo può agire sulla fertilità, modificando i meccanismi di rilascio dell’ovulo e del suo impianto dell’utero, nonché determinando problematiche a livello ormonale. Ad esempio, da tempo è noto come il tabagismo possa essere un fattore accelerante per la menopausa.