L'idea potrà sembrare poco elegante, ma di certo le potenzialità sono grandi: i ricercatori del Bristol Robotics Laboratory hanno messo a punto un dispositivo chiamato Microbial Fuel Cell, in grado di generare energia pulita dai liquidi corporei, in particolare l'urina. Questa può poi essere impiegata ad esempio per ricaricare la batteria di uno smartphone o quella di qualsiasi altro device portatile. Come spiegato in questo video dal Dr. Ioannis Ieropoulos, il funzionamento si basa sull'impiego di alcuni microorganismi del tutto simili a quelli che si trovano nell'appareto digerente dell'uomo, in grado di "digerire" gli scarti del corpo umano e liberare elettroni.
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L’impianto fotovoltaico e quello eolico sono senz’altro i più grandi protagonisti della transizione energetica in corso negli ultimi decenni, ma quale conviene tra i due sistemi? Entrambe le soluzioni hanno dei pregi e dei difetti che bisogna conoscere, per compiere delle scelte in grado di soddisfare le nostre esigenze.
