Agrumi: 5 consigli per sceglierli di qualità e sostenibili
Scegliere agrumi di qualità e sostenibili è importante per mangiare davvero sano e sicuro per noi e per l'ambiente, ecco alcuni consigli utili.
Fonte immagine: Fresh citrus fruits on a old wooden table / Shutterstock
Gli agrumi sono tra i frutti più apprezzati per il loro sapore caratteristico e le proprietà naturali in essi contenute. Arance, limoni, pompelmi e mandarini sono i più scelti dai consumatori, molti dei quali si affidano a questi prodotti per garantirsi, durante i periodi freddi, un buon apporto di vitamine e in modo particolare di vitamina C.
Una scelta attenta degli agrumi è importante per sfruttarne al meglio i benefici naturali e per assicurarsi un frutto capace di appagare al contempo anche il proprio palato. Ecco alcuni consigli su come scegliere al meglio gli agrumi:
1) Il primo consiglio è quello di rispettare la stagionalità, non tutti sono o dovrebbero essere sempre disponibili. Scegliere agrumi di stagione è sempre importante per chi cerca un prodotto fresco e ricco dei nutrienti necessari in un determinato periodo dell’anno.
2) Il secondo consiglio è quello di prestare molta attenzione a consistenza e buccia degli agrumi, degli indicatori piuttosto attendibili della qualità di questi prodotti. In particolare la buccia degli agrumi può in molti casi dire molto riguardo alla qualità del frutto e al suo gusto. Un esempio classico è l’arancia, che dovrà risultare all’esterno liscia, non rugosa, non secca, priva di parti molli o di macchie. Discorso simile si può fare per i limoni, per i quali si dovrà valutare anche il colore: quelli tendenti al verde potrebbero essere stati colti anzitempo per favorirne la conservazione in magazzino.
È invece la consistenza a rivelarsi un metro di giudizio rilevante per quanto riguarda invece i mandarini, che dovranno risultare sodi e non presentare spazio tra spicchi e buccia (in caso contrario significherà un tempo eccessivo tra raccolta e consumo, con effetti negativi sul sapore). Per quanto riguarda invece i pompelmi la buccia di un frutto di qualità risulterà tesa e ben aderente alla polpa.
3) Il profumo è il terzo aspetto determinante per la scelta di un agrume di buona qualità: l’olfatto ha un peso importante nella valutazione di un agrume prima dell’acquisto. Se conservati a una temperatura “ambiente” questi frutti dovranno presentare un odore “dolce”, altrimenti c’è il rischio che la conservazione in magazzino o un trasporto troppo lungo (oltre a un’eventuale raccolta anticipata) ne abbiano compromesso qualità e proprietà naturali.
4) Il quarto consiglio rivolto a chi è alla ricerca di agrumi di qualità è quello di controllare il peso del frutto, utile soprattutto in caso di acquisto destinato alla realizzazione di spremute: un maggiore peso è associato ad arance, limoni, mandarini o pompelmi più succosi e ricchi di polpa.
5) La provenienza degli agrumi acquistati è il quinto aspetto di cui tenere conto per fare un acquisto di qualità. L’Italia è tra i Paesi in cui vengono coltivati e prodotti ottimi agrumi, quindi sceglierli di origine italiana è un valore aggiunto da non sottovalutare. Questa scelta è importante non solo per avere la certezza di agrumi di qualità, provenienti dall’Italia, ma anche per ridurre la CO2 prodotta dal trasporto dai campi alle nostre tavole. Non sempre però è semplice capire da dove arrivano gli agrumi che troviamo nei punti vendita della grande distribuzione.
Un aiuto nella scelta di agrumi italiani e di qualità arriva da Coop, che per la sua linea Origine ha deciso di portare nei propri punti vendita frutti provenienti da sole coltivazioni italiane. Gli agrumi Origine Coop sono prodotti con metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e del territorio, con residui chimici molto inferiori ai limiti di legge (-70%) e assenza di qualsiasi trattamento successivo alla raccolta, ovvero sono privi di quei trattamenti della buccia per renderla più brillante e per allungare la conservazione del prodotto. Per questo motivo, sono consigliati specialmente per preparazioni che prevedono l’utilizzo della scorza, perché non c’è il rischio di assumere sostanze chimiche non eliminabili con il semplice lavaggio del frutto.
La conoscenza e i controlli certificati di tutta la filiera produttiva garantiscono che gli agrumi che vengono così coltivati siano ideali per spremute, estratti di frutta o anche per ricette gustose e sane. La tracciabilità, presente su tutti i prodotti Origine di Coop, garantisce invece di acquistare agrumi di cui si può conoscere l’origine e avere certezza di controlli puntuali su tutte le fasi della filiera produttiva. Inoltre, Coop effettua controlli anche sull’eticità della filiera, ovvero sui diritti dei lavoratori estesi fino alla fase di raccolta in campo. Basterà un veloce sguardo all’etichetta per avere accesso a una “carta d’identità” degli agrumi acquistati.