Pioggia di pesci e rane in Messico
Pioggia di pesci e rane in Messico, a seguito del passaggio di una forte tempesta: un fenomeno molto raro, tranne che lungo le isole Honduras.
Fonte immagine: Pixabay
Cadono pesci e rane dal cielo, per uno dei fenomeni atmosferici più strani di sempre. Non si tratta, tuttavia, della trama di qualche film hollywoodiano, bensì di un singolare episodio accaduto a Tampico, in Messico. Pochi giorni fa, infatti, piccoli animali d’acqua dolce e salata sono stati scaraventati sulla cittadina, durante una forte tempesta. Ma quali sono le cause di questo fenomeno?
Lo stupefacente evento ha destato una certa preoccupazione fra gli abitanti locali: lo scorso giovedì, i cittadini di Tampico hanno visto pesci e rane cadere dal cielo, per poi atterrare rovinosamente sul suolo. In molti si sono organizzati con videocamere e smartphone per catturare l’evento, poi pubblicando il tutto sulle piattaforme di social networking. Pedro Granados, direttore della protezione civile di Tamaulipas, ha così commentato l’episodio:
Non si trattava di molti pesci, uno qui e una là. Va detto che sono animali di piccole dimensioni, di pochi grammi ciascuno. È comunque strano, non è normale.
Il fenomeno è molto raro, eppure non impossibile. Pare sia causato da forti tempeste, o anche uragani e tornado, capaci di sollevare qualsiasi oggetto da terra trasportandolo a chilometri di distanza. È quindi possibile che pesci e rane siano stati loro malgrado raccolti durante una tromba d’aria, portati quindi in alta quota e poi scaraventati a terra. Purtroppo, gli animali sono stati rinvenuti senza vita: secondo gli esperti, i pesci potrebbero essere deceduti già in cielo, mentre le rane dato lo schianto.
L’unico luogo del mondo dove la pioggia di animali si ripete con una certa frequenza è nelle isole Honduras, dove molti villaggi locali organizzano delle celebrazioni a tema. Il fenomeno, come già accennato, è dettato dalle forti correnti che coinvolgono sia l’oceano che i venti, tuttavia sin dai tempi antichi le popolazioni locali attribuiscono questa anomala caduta a un dono divino. La possibilità, in altre parole, di poter approfittare di grandi quantità di alimenti senza doversi lanciare in lunghe e stancanti battute di pesca.