Onicogrifosi: cause e rimedi naturali
Cosa si cela dietro la comparsa di antiestetiche macchie bianche sulle unghie e quali rimedi è possibile adottare: ecco l'onicogrifosi.
Fonte immagine: Lydia Pintscher
Dall’aspetto e dalla forma delle unghie si possono dedurre molte informazioni sulla salute del corpo, cogliendo piccoli segnali che talvolta riconducono a una determinata carenza o patologia. Spesso, tuttavia, le unghie di mani e piedi possono sviluppare disturbi più o meno gravi originati da errori di postura, trattamenti estetici aggressivi, contatto con sostanze chimiche irritanti o semplicemente da un’igiene non proprio maniacale.
Le unghie sane presentano una lamina rosata, uniforme, lucida e priva di discromie: sono proprio le alterazioni di colore ad attirare l’attenzione, cambiamenti che dovrebbero essere fatti esaminare attentamente da uno specialista dermatologo per individuare la causa e intraprendere una adeguata terapia.
La comparsa di macchie bianche e inspessimenti è abbastanza comune, può essere generata da disturbi locali o malattie sistemiche e può essere la prima manifestazione di un problema più ampio.
Onicogrifosi
Le unghie, soprattutto dei piedi, possono essere colpite da una sorta di ipertrofia della lamina che provoca una variazione di colore – tendente al giallo – un progressivo inspessimento e una deformazione della parte distale.
Alla base di questa crescita anomala possono esserci infezioni causate da funghi o germi, come l’onicomicosi, ma anche il prolungato uso di scarpe strette, disturbi a livello della circolazione, malattie importanti come il diabete solo accertamenti medici possono escludere.
In questo caso non si è in presenza di macchie bianche isolate ma, al contrario, l’unghia tende a perdere interamente la sua forma originaria e a generare infiammazioni sulla pelle circostante soggetta a lesioni e tagli.
Altre cause
In generale, la comparsa di macchie bianche sulle unghie viene definita leuconichia e può riguardare sia i bambini sia gli adulti. Se nel primo caso si tratta quasi sempre di piccoli traumi ripetuti, nel secondo le motivazioni possono essere diverse: dallo schiacciamento della lamina a una manicure o pedicure aggressiva, dalla colonizzazione di funghi e batteri alla scorretta abitudine di tenere lo smalto troppo o di applicare più strati senza aver tolto accuratamente quello precedente, danneggiando l’unghia (onicodistrofia da prodotti cosmetici).
Si parla di onicomicosi quando, invece, a essere responsabile delle macchie bianche sono funghi, lieviti e muffe, microorganismi che aggrediscono la superfice ungueale proliferando e indebolendone la struttura.
Rimedi
Prima di procedere con l’utilizzo di prodotti o preparati anche a base naturale, è fondamentale capire la natura delle macchie bianche comparse sulle unghie escludendo patologie più serie che in alcuni casi riguardano i reni e il fegato.
In generale, per salvaguardare la salute e la bellezza di questi annessi cutanei, è importante alimentarsi in modo equilibrato per evitare carenze di vitamine o altri elementi che influiscono sulla crescita e la qualità ungueale: via libera a frutta e verdura e ai cibi che contengono zinco e ferro, il cui apporto è determinante anche per i capelli.
Se a danneggiare l’unghia sono infezioni micotiche, oltre ai prodotti consigliati dal medico è possibile usare un olio naturale con potenziale antibatterico e antimicotico, come il tea tree oil. Molto utili possono rivelarsi pediluvi a base di aceto o semplicemente di sale da cucina.
Per quanto riguarda le norme igieniche e comportamentali da rispettare, è sempre opportuno utilizzare strumenti sempre puliti e disinfettati per la cura delle unghie, evitando di tagliarle eccessivamente corte e proteggendole con i guanti se si maneggiano prodotti chimici.