Greenstyle Sostenibilità Risparmio Risparmio energetico: 5 trucchi salva bolletta per l’estate

Risparmio energetico: 5 trucchi salva bolletta per l’estate

L'estate è un periodo critico per quanto riguarda i consumi elettrici e la bolletta energetica: ecco alcuni trucchi all'insegna del risparmio energetico.

Risparmio energetico: 5 trucchi salva bolletta per l’estate

L’arrivo dell’estate provoca spesso un picco nei consumi domestici di energia. In molti casi sono gli impianti di condizionamento a far lievitare maggiormente i costi in bolletta, anche se diversi possono essere i fattori che portano a un’eccessiva richiesta di elettricità da parte degli apparecchi elettronici di casa. Cinque consigli utili possono aiutare, andando a interessare alcuni temi cari al risparmio energetico, a contenere tali importi.

Risparmio energetico che vede nella lotta al caldo estivo uno dei terreni di scontro “più accesi”. A cominciare dal condizionatore d’aria, croce e delizia per molti italiani. Il suo utilizzo è in molti casi non corretto e si traduce spesso in temperature domestiche troppo basse, rischi per la salute e bolletta energetica salata.

Meglio ricorrervi in maniera più efficiente, ad esempio evitando di impostate una temperatura interna troppo distante da quella esterna (l’ideale è 4-5 in meno rispetto all’esterno). Spegnere l’impianto ogni qualvolta si lascia la casa vuota, se possibile raffrescare soltanto le stanze effettivamente utilizzate. Utile anche spegnere il condizionatore durante la notte o in alternativa dotarsi di impianti che consentano un’efficace programmazione dell’attività di condizionamento.

A questo proposito sarà inoltre utile non avvicinare al sensore del condizionatore alcuna fonte di calore (lampade, forni, televisori ecc.): il rischio è quello di “ingannare” il termostato dell’apparecchio inducendolo ad attivarsi anche a temperature più basse di quelle impostate come “soglia”.

Se scegliete invece il ventilatore per rinfrescarvi è bene ricordare che tale apparecchio non offre un reale raffrescamento dell’aria, ma una sensazione di freschezza generata dal movimento d’aria e dalla dispesione dell’umidità presente nella stanza.

Questo dovrebbe quindi portare al suo spegnimento prima di uscire dalla sala o dalla camera; al contrario dopo una doccia o bagno con almeno una parte di acqua calda il suo impiego potrà aiutare a ridurre l’impatto che l’umidità avrà sulla temperatura percepita.

Altro passo importante è quello, spesso ritenuto “banale” seppure scarsamente applicato, di chiudere le finestre e le serrande nelle ore di maggiore caldo per poi aprirle e far circolare l’aria soltanto quando all’esterno sia più fresco. Anche l’utilizzo di persiane offre benefici per la casa, evitando che i raggi solari diretti vadano a inalzare la temperatura interna.

L’ultimo consiglio è quello di evitare per quanto possibile l’utilizzo di elettrodomestici che generino una qualche forma di calore nelle ore più calde del giorno, rimandandone l’impiego a dopo il tramonto. Tra quelli sconsigliati figurano asciugacapelli, ferro da stiro, lavatrice (soprattutto se collegata a uno scaldabagno elettrico) e lavastoviglie (che potrà rilasciare all’apertura una forte componente di umidità).

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Guida definitiva su come risparmiare energia elettrica
Risparmio

Per risparmiare energia elettrica in casa sono molti i sistemi che possiamo utilizzare. Innanzitutto sarebbe bene contattare la propria compagnia per capire qual è la tariffazione e valutare offerte con la stessa o con altre del settore. Se l’offerta è a fasce orarie, così da usare gli elettrodomestici che consumano più energia nelle ore in cui questa costa meno. Anche piccoli accorgimenti come spegnere le luci, disattivare le luci led o staccare i cavi dalla corrente aiutano