Dieta Sirt: cos’è e come funziona
La Dieta Sirt, molto amata delle star, promette una perdita di 3 kg in una settimana. Ma diamo un occhio a questo regime alimentare e alla lista di cibi.
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La dieta Sirt, divenuta famosa grazie alla cantante Adele, che avrebbe perso molto peso grazie a questo regime alimentare, promette di essere la più cara amica di chi vuol perdere i chili di troppo senza dover fare troppe rinunce. Promossa come la “dieta del vino rosso e del cioccolato”, o anche come la “dieta del gene magro”, la Sirtfood Diet nasce dal lavoro di due nutrizionisti, Aidan Goggin e Glenn Matten, i quali hanno basato questo regime alimentare sulla stimolazione delle cosiddette sirtuine.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? A conti fatti, cosa si mangia con la dieta Sirt? Ma soprattutto, si tratta di una dieta davvero sana ed efficace per perdere peso?
In questo articolo vedremo quali sono le fasi della Sirt Diet, scopriremo quali sono i cibi amici della dieta e quali sono le controindicazioni da conoscere. Mettiamoci comodi dunque e scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito a questo regime alimentare.
Dieta Sirt: cos’è?
Si tratta di una dieta che promette una perdita di almeno 3 chili in una settimana, prevede il consumo di determinati tipi di alimenti, che sarebbero in grado stimolare il metabolismo. Al contrario di molte altre diete, la Sirt però non esclude determinati cibi, ma ti sprona piuttosto ad inserirne alcuni precisi nel tuo schema dietetico settimanale.
La dieta è divisa in due fasi e, come vedremo, la prima è particolarmente restrittiva. Non a caso favorisce una stupefacente perdita di peso. Se ti stai domandando quanti kg si perdono con la dieta Sirt, devi sapere che in una settimana è possibile perdere anche 3 chili. Inoltre, potresti seguire la dieta Sirt anche più volte nel corso del tempo, dopo un adeguato periodo di intervallo.
Perché si chiama Sirt Diet?
Il nome di questa dieta è senz’altro singolare, e si riferisce alla tipologia di alimenti consentiti e consigliati, quelli che contengono un gruppo di proteine in grado di attivare le sirtuine, dette anche “geni della magrezza”. Geni che a loro volta sono capaci di attivare e stimolare il metabolismo, aumentare i muscoli e bruciare i grassi e che vantano anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Gli ideatori di questa dieta sostengono che introdurre tali alimenti permetterebbe dunque di attivare le sirtuine e di bruciare le calorie più rapidamente, perdendo peso in modo veloce.
Dove trovo le sirtuine?
Ma a questo punto, quali sono gli attivatori delle sirtuine? È qui che entrano in gioco i cosiddetti “cibi Sirt” o Sirt Foods, una lista di alimenti e bevande che dovrebbero essere consumati tutti i giorni, alternandoli fra loro.
Dieta Sirt: prodotti e cibi consigliati
Di seguito puoi consultare la lista dei cibi Sirt da inserire nella dieta, per stimolare il metabolismo e favorire il dimagrimento:
- Vino rosso
- Cioccolato fondente, minimo con 85% di cacao
- Sedano
- Datteri
- Fragole
- Capperi
- Caffè
- Prezzemolo
- Cavolo riccio
- Cipolla
- Rucola
- Curcuma
- Noci
- Soia
- Olio EVO
- Tè verde matcha
- Grano saraceno
- Peperoncino thailandese
- Levistico
- Radicchio rosso
- Mirtilli
- Capperi.
Come puoi notare, molti dei cibi consigliati nella dieta Sirt sono gli stessi che spesso vengono esclusi dalle diete più rigide. Ad esempio, difficilmente troverai una dieta dimagrante che preveda il consumo di due bicchieri di vino a settimana.
Il motivo per cui questa dieta è tanto apprezzata, probabilmente, è proprio questo, promette dimagrimenti rapidi con poche rinunce.
Il programma della dieta Sirt
Ma esattamente come funziona la Sirt Diet? Questo particolare regime alimentare è caratterizzato da due fasi. La prima settimana sperimenterai una riduzione drastica dell’apporto di calorie. Nei primi 3 giorni assumerai infatti solo 1000 calorie al giorno, da distribuire nell’arco della giornata assumendo 3 succhi verdi e un pasto solido ricco di Sirt-food.
A partire dal quarto giorno, potrai assumere 1500 calorie al giorno, da suddividere in 2 centrifugati e 2 pasti ricchi di sirtfood. Durante la prima settimana è prevista una perdita di almeno 3 chili di peso.
Si passa poi alla fase di mantenimento, la seconda fase della dieta Sirt, che durerà due settimane. In questo periodo potrai consumare circa 2000 calorie al giorno, da suddividere in 3 pasti solidi, un centrifugato verde e 2 spuntini, tutto preparato con alimenti Sirt. A questi ultimi, potrai aggiungere anche altri cibi, come uova, pollo, gamberi, fagioli, patate, pizza e pasta.
Cosa sono i succhi verdi Sirt?
Ma ora, vediamo nel dettaglio cosa sono i succhi e i centrifugati della dieta Sirt, cioè i famosi Sirtfood Juice. Questi particolari succhi sono generalmente preparati con ingredienti come:
- Cavolo
- Rucola
- Sedano
- Mela
- Te Matcha
- Succo di limone
- Prezzemolo.
I succhi e centrifugati Sirt dovrebbero essere assunti almeno un’ora prima del pasto solido.
La dieta Sirt funziona?
Ma questo tipo di dieta è davvero efficace? La perdita di peso promossa e promessa da questo regime alimentare sembra essere sorprendente, quindi se intendi perdere qualche chilo velocemente, probabilmente starai pensando di seguire la Sirt.
Molti dei cibi consigliati migliorano peraltro la salute anche in senso più ampio, non solo in relazione alla perdita di peso, grazie alle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. In questo modo, aiutano a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue, riducendo l’appetito e combattendo i radicali liberi.
È comunque importante sottolineare che, allo stato attuale, non vi sono molte prove a supporto dell’efficacia a lungo termine della Sirt Diet, così come non ci sono prove che confermino che la Sirt Diet sia più efficace rispetto ad altre diete a basso apporto calorico nel favorire la perdita di peso.
Prima di sperimentare questo genere di dieta, sarà quindi saggio parlare con un dietologo o nutrizionista esperto.
Dieta Sirt: controindicazioni
Come sempre, anche quando parliamo di Sirtfood Diet, raccomandiamo di evitare il fai da te, ma di consultare un dietologo o un nutrizionista, specialmente se soffri di patologie come diabete e obesità. Nello specifico, non è consigliabile saltare il parere professionale, dal momento che questo regime alimentare comporta una drastica restrizione calorica durante la prima fase.
Molti nutrizionisti, infine, concordano nel dire che un regime alimentare tanto restrittivo favorirebbe la perdita di peso a prescindere dall’assunzione dei cosiddetti cibi Sirt.