I 10 cibi più pericolosi al mondo: ecco quali sono
Ci sono cibi che, se non cucinati adeguatamente, possono avere conseguenze gravi, se non letali, sul nostro organismo: ecco quali.
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Quando si parla di cucina bisogna sempre fare attenzione. Se, ovviamente, non corriamo praticamente nessun rischio nel cucinare una tradizionale pasta al sugo, potremmo trovarci davanti a dei pericoli seri quando decidiamo di cimentarci nel cucinare qualche prodotto strano che non conosciamo a fondo.
Stessa cosa anche se andiamo al ristorante: bisogna sempre fidarsi del cuoco se stiamo per provare un piatto esotico. Esistono nel mondo delle pietanze buonissime, ma anche letali se non sono state trattate e cucinate nel modo corretto. Vediamo insieme 10 cibi pericolosi che vanno consumati con grande attenzione:
- Fagioli rossi – sono un alimento ottimo, ma vanno consumati con attenzione. Se non restano almeno cinque ore a mollo nell’acqua e non vegono cotti a sufficienza, sviluppano al loro interno delle tossine che creano danni seri al nostro organismo.
- Rabarbaro – un alimento usato molto nella cucina casalinga che però racchiude un pericolo nelle foglie perchè contengono acido ossalico che se consumato in dosi elevate può rivelarsi mortale.
- Patate – vi sembra assurdo che in questa “black list” dei cibi pericolosi ci sia anche un alimento così comune come la patata? Eppure la patata se non conservata nel modo giusto inizierà a germogliare producendo così delle sostanze tossiche (i glicoalcaloidi) che provocano crampi, mal di stomaco, diarrea, ma in casi estremi anche il coma e la morte. Ciò che occorre sapere, inoltre, è che eliminando il germoglio non si elimina il problema.
- Noce Moscata – presente nelle nostre cucine e utilizzata per dare quel tocco in più ai nostri piatti se usata in modo esagerato può causare danni gravi. Dalle allucinazioni alle convulsioni arrivando fino agli attacchi epilettici.
- Bacche di Sambuco – usate spesso per fare marmellate, tisane o gelatine, queste bacche di per sè non sono pericolose, ma le foglie, i rami e i semi invece sì. Al loro interno c’è una percentuale di cianuro che può essere quasi letale.
- Anacardi – cotti o tostati vanno bene, ma consumati a crudo possono causare gravi danni alla salute dell’uomo per via di un componente chimico molto velenoso.
- Pesce Palla – la nostra passione per l’oriente non ha limiti. In alcuni ristoranti quindi potrebbe esservi proposto come piatto tipico il Fugu. Altro non è che il pesce palla al cui interno contiene una sostanza tossica e letale, la tetrodotossina, annullata solo dopo un particolare processo di cottura che solo mani esperte possono realizzare.
- Tapioca – la tapioca deriva dall’essiccazione e da un processo di tritatura della radice di Manioca che contiene una elevata quantità di linamarina che si trasforma in un veleno mortale se viene mangiata cruda. Va quindi cotta adeguatamente, grigliata o arrosto. L’importante è non consumarla “al naturale”.
- Assenzio – questo distillato, illegale fino al 1992, si sa che ha proprietà allucinogene. Se non lo abbiamo provato noi stessi lo abbiamo visto nei film, ma ciò che preoccupa è che la pianta dell’assenzio contiene il tujone, che pare possa causare gravi danni al sistema nervoso.
- Polpo Sannakji – se vi trovate in vacanza in Corea e vi propongono questo piatto il nostro consiglio è di rifiutarlo. La particolarità, e la pericolosità, è che si consuma quando è ancora vivo e deve essere masticato lungamente per evitare che le ventose vi strozzino o si attacchino agli organi interni.