Bava di lumaca: proprietà ed effetti benefici
La bava di lumaca è sempre più utilizzata per i trattamenti cosmetici per la pelle e i capelli, grazie all'effetto purificante e anti rughe.
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La bava di lumaca ha conquistato da qualche anno anche i consumatori occidentali, diventando uno dei trattamenti estetici più apprezzati e richiesti. A dir poco miracolosa per combattere i segni del tempo, nonché nemica delle rughe, questa sostanza viene utilizzata sin da tempi remotissimi per i più svariati scopi. Ma quali sono le proprietà di questo gel prodotto dalle lumache, come agisce per contrastare l’invecchiamento cutaneo e, soprattutto, la sua produzione può essere cruelty free?
Quello della bava di lumaca è un argomento che a molti risulterà familiare, poiché sin da tempi antichi lo sciroppo basato su questa sostanza gelatinosa viene impiegato come efficace rimedio naturale contro la tosse e per liberare le vie respiratorie. Eppure, nell’ultimo decennio l’attenzione si è sempre più spostata dalla salute dell’organismo ai trattamenti di bellezza. Di seguito, tutte le informazioni utili.
Bava di lumaca: cosa è, proprietà
Nel linguaggio comune, la bava di lumaca è quella secrezione che le chiocciole rilasciano sulle superfici al loro passaggio. Si tratta di una sostanza dalla consistenza simile a un gel, perlopiù trasparente e inodore, che questo animale produce naturalmente per i più svariati scopi.
Innanzitutto per proteggere le sue delicate mucose, che necessitano di un elevato e costante livello di umidità. Poi per la lubrificazione, poiché la lumaca è costretta a strisciare sulle superfici per potersi muovere, infine per garantire gli spostamenti anche in verticale grazie alla sua aderenza e viscosità.
Nei fatti si può considerare la bava della lumaca come del vero e proprio muco. A differenza di quello normalmente prodotto da altri animali o dall’uomo – la cui funzione è soprattutto quella di espellere all’esterno sostanze estranee oppure germi e batteri – la secrezione della chiocciola è in realtà estremamente nutritiva. Le sue proprietà sono uniche nel loro genere: contiene un mix di elementi alleati della pelle, noti per la loro azione anti-invecchiamento.
A partire dal collagene, una proteina indispensabile per mantenere elastico il tessuto connettivo dell’epidermide, seguito dall’elastina per donare tonicità alla cute. Non mancano gli acidi ialuronico e glicolico, sia idratanti che rigeneranti per la pelle, nonché vitamine fondamentali come la A e la E. In particolare, quest’ultima è nota per la sua azione di contrasto ai radicali liberi, prima causa della degenerazione precoce della pelle.
Bava di lumaca: formati, uso ed effetti
L’impiego della bava di lumaca a scopo estetico è nota fin da tempi remoti. Già Ippocrate, il padre della medicina, ne faceva ampio ricorso nell’Antica Grecia: serviva per combattere le irritazioni cutanee, per migliorare la cicatrizzazione delle ferite, per curare la cute arrossata da un’eccessiva esposizione solare.
È però negli anni ’80 del secolo scorso che la sostanza ha iniziato ad avere un enorme successo commerciale, grazie anche all’intuizione di un imprenditore cileno. Oggi la bava delle chiocciole a uso cosmetico è disponibile in numerosi formati, a seconda delle necessità dei consumatori:
- Siero puro: si tratta di bava di lumaca, filtrata e depurata dopo la raccolta, senza l’aggiunta di altre sostanze, fatta eccezione per l’acqua e alcuni conservanti. Viene venduta con apposito erogatore in gocce e può essere impiegata sulle aree da trattare al bisogno;
- Crema: il muco delle lumache è diventato anche uno dei principali ingredienti delle creme di bellezza, anche in associazione con altri principi attivi. Rispetto al siero, è più facile da stendere e offre un assorbimento più lento nel tempo;
- Gel: non mancano nemmeno proposte in gel, dalla consistenza più elevata rispetto al siero puro, spesso completate con estratti di aloe vera per donare un senso di freschezza e aumentare l’azione sfiammante;
- Shampoo e balsamo: la secrezione rappresenta inoltre uno dei più diffusi ingredienti per shampoo e balsamo, poiché ricca di proprietà ammorbidenti e liscianti.
Già dalla prima applicazione si potranno facilmente appurarne gli effetti sulla propria pelle, anche se i risultati più evidenti si noteranno con l’uso prolungato nel tempo. La cute appare più luminosa e lucente, nonché morbidissima al tatto. Merito soprattutto dell’allantoina, un principio attivo comune nei cosmetici e noto per le sue grandi capacità emollienti.
A completo assorbimento si percepirà anche una pelle più tonica ed elastica, non a caso alle prime applicazioni è comune percepire un lievissimo senso di tensione a livello dell’epidermide. Con il passare dei mesi, si noterà un’evidente riduzione delle rughe – con un effetto simile ai filler – e una riduzione di altri inestetismi, come lentigo solari, macchie, pori ostruiti o dilatati, produzione eccessiva di sebo e brufoli.
Poiché normalmente ben tollerata, fatta eccezione per allergie personali, non vi sono particolari controindicazioni nell’uso prolungato e ripetuto più volte nella giornata. La bava di lumaca può essere applicata al bisogno.
Una produzione cruelty-free?
Per lo sviluppo di prodotti cosmetici, si ricorre solitamente alla bava della Helix aspersa, nota anche come chiocciola zigrinata. Si tratta di una varietà abbastanza comune in tutta l’area del Mediterraneo, nota per le secrezioni abbondanti e per la grande adattabilità a livello ambientale. Quando si parla di derivati di origine animale, è però leciti chiedersi se i prodotti che si andranno ad acquistare non siano in realtà responsabili di sfruttamento o abuso delle specie coinvolte.
Fortunatamente, sul fronte della bava di lumaca è assolutamente possibile approfittare di una produzione cruelty-free. La secrezione non viene estratta forzatamente dall’organismo del gasteropode, bensì raccolta dopo il suo passaggio sulle superfici. In altre parole, la raccolta del muco delle chiocciole non impone alcuna interferenza sulle loro abitudini di vita.
Non è tutto: poiché le chiocciole in libertà e a diretto contatto con il terreno producono una secrezione più efficace e nutriente, la maggior parte degli allevamenti prevede grandi aree verdi all’aperto dove le lumache possano crescere senza alcun pericolo o tormento, nel modo più biologico possibile.