Cucciolo di scimpanzé in lacrime supplica aiuto
Cucciolo di scimpanzé si aggira spaesato per le strade di un villaggio africano: il piccolo, disperato e in lacrime, allunga le zampe chiedendo aiuto.
Fonte immagine: stefaanroelofs via Shutterstock
Un cucciolo di scimpanzé è stato intercettato mentre camminava solo per le strade di un villaggio nei pressi di Garamba, nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa. Il piccolo è stato ripreso dai passanti che hanno assistito alla singolare scena, tra il divertito e il preoccupato. Nel video si può osservare l’esemplare in tenerissima età che si avvicina disperato alla gente, cercando e supplicando aiuto. Le zampe tese verso i passanti, in preda a una crisi straziante di pianto mista a paura. La clip tocca il cuore nel profondo, perché le movenze non sono dissimili da quelle che potrebbe mettere in un atto un bambino della stessa età. Il cucciolo, traumatizzato dalla situazione, ha fatto il giro del web e, grazie alle condivisioni via Facebook e alle segnalazioni, è stato preso in cura presso un centro di assistenza per primati.
Il Lwiro Primates, un santuario che si prefigge di accogliere e riabilitare questi esemplari, ospita molti cuccioli orfani e ha aperto le sue porte anche al piccolo ribattezzato Mado. Molto probabilmente era rimasto solo perché separato brutalmente dalla madre, presumibilmente catturata e ingabbiata dai cacciatori di frodo. La pratica è tristemente nota e diffusa: sono molti i piccoli che vengono trovati a piede libero in evidente stato di denutrizione e sofferenza. Ma tanti sono quelli che finiscono nel circuito del commercio illegale, come animali da compagnia trattenuti in condizioni non conformi alla loro salute. Spesso finiscono abbandonati, oppure uccisi, una volta cresciuti.
Per Mado il destino sarà più clemente: grazie alle innumerevoli donazioni ricevute il santuario potrà provvedere al suo recupero e al contempo alla salvaguardia di molti suoi compagni bisognosi. Adam Roberts, CEO di Born Free USA, ha confermato a The Dodo quanto purtroppo sia diffuso il commercio illegale di animali esotici, spesso inseriti in scatole di legno e imballati, quindi spediti per mete lontane. Il viaggio diventa per molti di loro la parte finale dell’esistenza: incapaci di sopportare queste condizioni di forte disagio, finiscono per morire tristemente.