Ecomoda: jeans più ecologici grazie al guscio dei crostacei
Jeans in tessuto denim meno inquinanti grazie al guscio dei crostacei, ecco cosa cambierà nel processo produttivo.
Jeans meno inquinanti se realizzati con il guscio dei crostacei. Questo il concetto sostenuto dal Gruppo Canepa insieme con la Candiani Denim, quest’ultimo il maggiore produttore di tessuto “denim” (il più utilizzato per la realizzazione dei celebri pantaloni).
L’utilizzo del guscio dei crostacei nella realizzazione dei jeans servirebbe a sostituire un agente chimico tossico, rilasciato nell’ambiente in occasione dei molti lavaggi a cui questi pantaloni sono sottoposti durante il loro ciclo d’utilizzo. Si tratta dell’alcool polivinilico (PVA), che insieme alle quote di acqua ed energia vanno a sommarsi alle materie prime utilizzate per creare il tessuto denim (perlopiù cotone e lino).
Dai gusci dei crostacei si ottiene il chitosano, sostanza naturale e non inquinante che andrebbe a sostituire proprio il PVA. Oltre a evitare la dispersione dell’agente chimico nell’ambiente, il nuovo composto sarebbe in grado di ridurre, secondo l’Associazione Tessile e Salute, anche il consumo di acqua (-90%) ed energia (-60%). Ridotte anche le emissioni di CO2 derivate dal processo produttivo.
A dare il via libera al nuovo sistema produttivo un’intesa firmata da Canepa e Candiani Denim per il ricorso a un brevetto internazionale “SAVEtheWATER-Kitotex”. Alberto Candiani, portavoce di Candiani Denim:
L’applicazione del Chitosano si è dimostrata complementare ad alcune esclusive tecnologie di tintura e finissaggio che abbiamo sviluppato negli ultimi anni e grazie a queste combinazioni innovative possiamo creare un Denim 2.0, dove il rivoluzionario e necessario risparmio di acqua e di energia accompagna lo sviluppo di tessuti dall’aspetto sofisticato.