Incentivi fotovoltaico: allo studio pagamenti anticipati per piccoli impianti
Il GSE studia il pagamento anticipato in un'unica soluzione degli incentivi destinati ai piccoli impianti fotovoltaici.
Fonte immagine: Bromford
Novità per i titolari di piccoli impianti fotovoltaici incentivati con il Conto Energia. Il Gestore dei Servizi Energetici potrebbe erogare in un’unica soluzione anticipata gli incentivi destinati agli impianti fotovoltaici con potenza compresa tra 1 e 3 kW.
Ad anticiparlo è stato il presidente e Ad del GSE Francesco Sperandini. In un’intervista concessa al quotidiano Il Messaggero l’amministratore delegato ha spiegato che la misura al vaglio del GSE mira a contenere i costi di gestione degli incentivi destinati ai piccoli impianti fotovoltaici ammessi al Conto Energia.
Gli impianti tra 1 e 3 kW rappresentano ben il 37% del totale in Italia, ma percepiscono appena il 3% degli incentivi. Il GSE pertanto ha pensato di non tenere più conto dell’effettiva produzione fotovoltaica degli impianti nell’erogazione degli incentivi. A fronte di uno sconto sull’incentivo dovuto il pagamento avverrebbe in un’unica soluzione anticipata, semplificando il lavoro del GSE e degli stessi titolari dei piccoli impianti fotovoltaici.
Le risorse liberate verrebbero dirottate sulla gestione dei grandi impianti, che assorbono gran parte degli incentivi. Sperandini ha illustrato con alcuni esempi e stime gli effetti positivi della misura sui bilanci familiari e sull’economia nazionale.
Il titolare di un impianto da 3 kW che percepisce gli incentivi dal 2013, se la misura entrasse subito in vigore, a fine 2016 incasserebbe immediatamente 16 anni di incentivi, ricevendo un assegno di circa 9 mila euro. Mediamente il pagamento anticipato degli incentivi metterebbe a disposizione di ogni famiglia che ha installato un piccolo impianto fotovoltaico 10 mila euro, per un totale di 2 miliardi di euro in circolo nell’economia.
Il titolare di impianto di 3 kW che usufruisce delle tariffe del quarto Conto Energia per 15 anni di incentivi percepirebbe un pagamento anticipato di 12.600 euro.
Sperandini chiarisce che da queste somme andranno sottratti gli sconti applicati ai pagamenti anticipati, non ancora determinati dal GSE. Il Gestore dei Servizi Energetici è già al lavoro sulla misura. Le probabilità che la soluzione si concretizzi sono molto alte, ma i tempi si preannunciano lunghi.