Dieta con poche proteine e più carboidrati: si vive meglio e più a lungo
Dieta ricca di carboidrati salutari e proteine di qualità per migliorare la salute e ridurre il rischio di malattie durante l'invecchiamento.
Fonte immagine: Whole wheat bread with seeds on a cutting board | Shutterstock
Vivere più a lungo e in salute mangiando molti carboidrati e poche proteine. Molti e notevoli sarebbero i benefici derivanti da tale dieta secondo i ricercatori della University of Sydney, che sostengono come un regime alimentare come quello descritto risulterebbe efficace come una riduzione del 40% delle calorie giornaliere.
Seguire una dieta ricca di carboidrati e con poche proteine può portare benefici senza mettere a rischio la salute, spiegano i ricercatori, purché entrambi siano di qualità. Le seconde ad esempio sarebbe opportuno provenissero, secondo gli studiosi australiani, da uova, carne bianca, latte e soia.
Dieta ricca di carboidrati, ma evitando i prodotti trattati o raffinati: via libera quindi ai carboidrati salutari contenuti in frutta e verdura fresche, legumi e cereali integrali; da evitare pane bianco, zucchero raffinato e dolci di pasticceria.
Lo studio è stato svolto somministrando a dei gruppi di topi una dieta con differenti percentuali di proteine e carboidrati alternando condizioni in cui il cibo era liberamente a disposizione ad altre nelle quali era controllato in maniera stretta. Come ha spiegato il Dr. Stephen Simpson, autore dello studio:
Abbiamo mostrato che quando direttamente comparate, i topi traggono maggiori benefici da una dieta ricca di carboidrati piuttosto che da una dieta con una restrizione del 40% delle calorie assunte.
Inoltre ad eccezione di alcuni fanatici della dieta nessuno è in grado di mantenere nel lungo periodo una dieta restrittiva del 40%, che in più pone a rischio di perdita di massa ossea, libido e fertilità.
Persino i topi che mangiavano di più, in media dal 25 al 30% in più degli altri, secondo i risultati dello studio non hanno fatto registrare alcun aumento del peso corporeo. Questo grazie a un metabolismo più accelerato rispetto a quello dei roditori sottoposti a dieta restrittiva. Inoltre si presenterebbero i presupposti per un invecchiamento al riparo da alcune malattie, come ha concluso il Dr. Simpson:
Per il momento sembra confermarsi il fatto che ridurre l’assunzione di cibo e il peso corporeo possa migliorare la salute metabolica e ridurre il rischio di patologie quali il diabete di tipo 2, l’obesità e il fegato grasso.
Ad ogni modo, in accordo con questi dati sui topi e su studi emergenti sugli umani, sembra che includere nella dieta una modesta quantità di proteine di alta qualità e molti carboidrati salutari porterà benefici per la salute durante l’invecchiamento.