McDonald’s sceglie biocarburanti da olio di frittura per i suoi camion
McDonald's e biodiesel: il colosso americano del fast food utilizzerà i propri oli di frittura esausti per alimentare le proprie consegne.
Biocarburanti realizzati da olio di frittura per i camion di McDonald’s. Un vero e proprio progetto di trasporto verde secondo Green Car Reports, che riporta i dati del colosso americano del fast food per quanto riguarda le consegne effettuate nel 2012 sul territorio degli Emirati Arabi Uniti. Il 100% dei viaggi è stato effettuato, per un totale di 800 mila miglia (circa 1,3 milioni di km), utilizzando biodiesel ricavato dagli oli esausti della frittura dei suoi ristoranti.
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Il programma di trasporto e consegna con biocarburanti è stato avviato da McDonald’s circa 17 mesi nello stato arabo, mentre di recente ha compiuto i primi passi anche in Europa, Stati Uniti e Australia. Un approccio quello del colosso made in USA che punta al recupero dei propri scarti per la produzione del biodiesel anziché alla coltivazione dei vegetali necessari alla realizzazione di carburanti alternativi.
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Un programma che prevede la consegna degli oli di frittura esausti dei locali presenti negli Emirati Arabi alla Neutral Fuels di Dubai, che li tratta e ne produce il biodiesel con cui McDonald’s alimenta i propri mezzi di trasporto. Un risparmio per l’ambiente equivalente a una quantità di CO2 pari a 3.500 tonnellate, ma non solo. Risparmiati sono così anche ettari di terreno altrimenti destinati alla produzione di vegetali per biofuel.
Alcuni dati arrivano infine anche dall’Europa, dove tramite il Programma di sostenibilità dell’azienda viene destinato a biodiesel circa l’80% degli oli da cucina utilizzati. Di questi il 37% è poi utilizzato per alimentare i mezzi di consegna della compagnia.