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Dieta vegana: i benefici sulla salute

La dieta vegana ha effetti benefici su alcune patologie, come gli attacchi di cuore, il diabete di tipo 2, l'ipertensione e il cancro.

Dieta vegana: i benefici sulla salute

La dieta vegana non è solamente l’ultima delle manie delle dive a stelle e strisce – si pensi a Fran Drescher o alla grintosa Pink – ma anche un modo saggio per mantenere il fisico in salute. Alcune recenti evidenze scientifiche dimostrano come l’alimentazione vegan faccia particolarmente bene al corpo, prevenendo alcune delle patologie più temibili per l’uomo.

Il fatto che la verdura faccia bene alla salute non è di certo una novità: si tratta di uno di quei “consigli della nonna” che trovano tutt’oggi fondamento. Ma non basta farvi ricorso di tanto in tanto per essere sempre in forma, bisogna dedicarsi con costanza a una dieta che elimini grassi e altre sostanze di origine animale. Di seguito, la lista delle quattro malattie che la dieta vegana aiuta a prevenire:

  1. Patologie cardiache: l’American Dietetic Association (ADA) ha recentemente dichiarato la dieta vegana una delle armi più efficaci per prevenire gli infarti. La motivazione è decisamente semplice, così come spiega il cardiologo Sanjay Gupta: gli alimenti di origine animale sono i principali responsabili di grassi saturi e colesterolo, la prima minaccia alle coronarie del cuore;
  2. Pressione alta: si tratta di un problema che colpisce gran parte della popolazione adulta, soprattutto di sesso maschile. L’abuso di condimenti, di grassi animali e di sale porta all’aumento della pressione e comporta il rischio di imbattersi in una patologia cardiaca anche fatale. Oltre a non esporre al rischio di accumulare grassi saturi, l’ADA ricorda come l’ipertensione veda un abbattimento del 60% tra la popolazione vegana;
  3. Diabete di tipo 2: secondo degli studi condotti dal Physicians Committee for Responsible Medicine (PCRM), l’esclusione di sostanze animali dalla propria dieta ridurrebbe non solo il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, ma ne rallenterebbe addirittura gli effetti nella popolazione già malata. Le analisi campione condotte dal comitato mostrano, infatti, un calo del 43% al ricorso di farmaci e insulina fra i pazienti diabetici strettamente vegani;
  4. Cancro: uno stile di vita vegan sembrerebbe avere conseguenze positive anche sull’incidenza di alcuni tumori. Il recente “The China Study: Startling Implications for Diet, Weight Loss and Long-Term Health”, condotto dal nutrizionista Colin Campbell della Cornell Univerisity, ha dimostrato come una dieta a base di vegetali abbatta i fattori di rischio del cancro in età adulta e nella terza età, a volte con tassi di incidenza dell’80% in meno rispetto alla popolazione onnivora. Si tratta della stessa ricerca che ha convinto l’ex presidente USA Bill Clinton a diventare vegano, che trova conferma in un altro studio pubblicato dalla rivista Urology, dove si provano gli effetti benefici del ricorso ai vegetali per i malati di cancro alla prostata.

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