Turchese: caratteristiche, proprietà, benefici ed usi della pietra preziosa
Il significato della pietra Turchese, le caratteristiche e i benefici per la salute fisica e psicologica. Scopri tutte le curiosità su questa gemma.
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Una delle pietre più antiche, apprezzate e avvolte da un’aura di affascinante mistero è senz’altro la pietra turchese. Caratterizzato da un colore che va dall’azzurro al verde acqua, questo minerale vanta delle caratteristiche che potrebbero davvero sorprenderti. Prima di esplorarle, specifichiamo però che la gemma viene indicata come “la turchese”, a differenza del colore verde-azzurro chiaro, che viene invece indicato al maschile, il turchese.
La turchese è una pietra molto antica e sin dai tempi più remoti è considerata un vero e proprio simbolo di saggezza e di buona sorte. In effetti, questa gemma è considerata una pietra portafortuna, capace di suscitare emozioni positive in chi la possiede e la indossa. La gemma viene estratta prevalentemente in Cina, in Messico, in Perù, negli Stati Uniti e in Turchia, ma si tratta di un minerale diffuso anche in molti altri Paesi del mondo.
Essa appartiene alla categoria mineralogica dei fosfati, e il suo livello di durezza va da 5 a 6 nella scala di Mohs, il sistema di valutazione impiegato per stabilire il grado di durezza dei materiali (il rubino ha valore 9, il diamante 10). Ciò significa che un gioiello con turchesi potrà certamente essere indossato ogni giorno, ma bisognerà farlo prestando una certa attenzione, per non rischiare di danneggiarlo o di alterarne il colore.
Significato del nome
Molte persone si domandano perché la pietra turchese si chiami proprio in questo modo. Probabilmente penserai che il nome sia dovuto al colore che la caratterizza, l’azzurro intenso.
In realtà, il nome della pietra turchese deriva dalle origini della gemma, rinvenuta per la prima volta in Turchia. Il nome è collegato, per l’esattezza, al termine francese “pierre tuequoise”, che tradotto vuol dire “pietra dei turchi”.
Colore e sfumature
Il colore caratteristico della pietra è un azzurro intenso, una tonalità che ricorda un po’ un piccolo pezzetto di cielo racchiuso fra le mani. Il colore può anche virare sui toni del verde acqua. La turchese è caratterizzata anche da striature nere o marroni.
Come potrai notare dalle immagini, la gemma non ha mai una colorazione uniforme. Il colore caratteristico è infatti dovuto alla presenza del rame, mentre le tracce di ferro faranno virare le sfumature verso il verde, abbassando – peraltro – anche il valore commerciale del minerale. Forse ti sorprenderà sapere che esistono anche altri colori della pietra turchese, come ad esempio il giallo o il verde brillante.
In tema di tonalità e sfumature, bisogna anche sottolineare che gli agenti esterni con cui la pietra entra quotidianamente in contatto potrebbero alterarne significativamente le caratteristiche. Questo è in parte dovuto alla porosità della pietra. Se ti stai domandando perché la turchese diventa verde, la risposta potrebbe dunque dipendere da fattori esterni con i quali è entrata in contatto, come ad esempio l’effetto della luce, i profumi, la lacca per capelli o persino il sudore della pelle.
Presta dunque attenzione quando indossi un gioiello con questa gemma, poiché il colore potrebbe alterarsi in modo irreversibile.
Credenze e miti sulla pietra turchese
Come molte altre pietre preziose, anche la gemma turchese è accompagnata da miti e leggende di vario genere. Ad esempio, i Navajo credevano che il minerale potesse favorire l’arrivo della pioggia. Gli antichi Egizi la impiegavano per la realizzazione di scarabei e decorazioni.
Gli Apache pensavano che alla fine dell’arcobaleno vi fosse proprio una gemma turchese. Nelle tribù dei nativi americani si riteneva che la pietra racchiudesse in sé tutti gli spiriti animali.
Infine, in Tibet la pietra simboleggia l’amore, e viene donata al proprio amato come simbolo di questo sentimento.
Il segno zodiacale associato al Turchese, come anche all’ossidiana, è quello del Sagittario.
Turchese: le proprietà della pietra nella cristalloterapia
E proprio come altre pietre e cristalli, anche la Turchese è considerata una gemma di grande valore nell’ambito della cristalloterapia. Essa è infatti portatrice di effetti benefici sia per il corpo che per lo spirito. Tra i benefici psicologici della gemma vengono annoverate la capacità di infondere un senso di calma e serenità e quella di proteggere chi la possiede dalle cattiverie e dalle insidie del mondo.
La turchese è un portafortuna, poiché è ritenuta capace di allontanare le disgrazie e la cattiva sorte. Inoltre, la gemma sarebbe portatrice di consapevolezza e favorirebbe la creatività.
Infine, il minerale è anche noto come “la pietra dei viaggiatori”, in grado di proteggere chi la porta con sé da cadute e incidenti. Come anche lapislazzuli e zaffiro, è collegata al quinto chakra, quello della gola.
Benefici fisici della pietra turchese
Secondo la cristalloterapia, questa bellissima gemma potrebbe esercitare degli effetti benefici anche per la salute fisica.
Ricordiamo naturalmente che questa disciplina non si basa su prove mediche o scientifiche confermate o validate, per cui le informazioni che riporteremo hanno uno scopo puramente informativo.
Il minerale è ritenuto, dunque, benefico per la salute del corpo. La gemma avrebbe il potere di favorire l’assorbimento dei nutrienti, è considerata un rimedio antinfiammatorio e disintossicante, ed eserciterebbe la sua funzione benefica sulla salute di occhi, collo e gola.
Come si usa il turchese?
Per sfruttare a pieno tali effetti, sarà sufficiente indossare la gemma o posizionarla in casa, in modo da favorire il flusso di energia e creatività. Il cristallo è molto utile anche per la meditazione, poiché favorisce l’apertura della mente, ed è un utile amuleto contro l’insonnia, come anche il topazio e contro gli incubi frequenti.
Come pulire la gemma?
Questa pietra è molto delicata, oltre che porosa, per cui non dovrà essere trattata con prodotti detergenti o con sostanze grasse. Dovrà inoltre essere tenuta al riparo da fonti di calore. Dal momento che si tratta di una pietra porosa, come anche il corallo, dovrai evitare di immergere la turchese nell’acqua. Per pulirla, ti basterà utilizzare un panno morbido e leggermente umido.
Dove comprare la pietra turchese?
Ma dove comprare la pietra turchese, e soprattutto, quanto costa? Potrai acquistare un gioiello con turchesi nella tua gioielleria di fiducia o anche in uno degli ormai numerosissimi negozi on line specializzati in pietre preziose.
La gemma è impiegata prevalentemente per la realizzazione di ciondoli, bracciali, collane, anelli e altri accessori. Nella scelta della pietra, tieni a mente che questa particolare gemma viene facilmente e fin troppo spesso contraffatta.
È infatti considerata una delle gemme più falsificate al mondo. Sul mercato non è raro imbattersi in delle imitazioni di scarso valore. Fra le pietre che più somigliano al turchese vi sono la crisocolla e la variscite, ma anche la Smithsonite e l’amazzonite. Non mancano poi le riproduzioni sintetiche, realizzate con vetro (come avviene con l’acquamarina) o persino in plastica.
Dal momento che questa gemma è molto semplice da falsificare, se intendi acquistare gioielli con queste pietre preziose dovrai prestare molta attenzione e rivolgerti sempre a fornitori esperti e davvero fidati.
Qualora dovessi avere dei dubbi, chiedi un consulto o una valutazione gemmologica per evitare di incorrere in delle truffe. Potresti richiedere anche una certificazione gemmologica, in modo da conoscere le reali caratteristiche e il valore della pietra che stai acquistando.
Turchese pietra: prezzo
Ma a questo punto, quanto costa una pietra turchese? A conti fatti, non si tratta di una gemma particolarmente rara, tuttavia non è semplice trovare esemplari di elevata qualità e privi di imperfezioni. Questi ultimi avranno dunque un costo più impegnativo. Una turchese con simili caratteristiche potrebbe avere prezzi che vanno dai 300 ai 400 euro per carato.
Più accessibili saranno, invece, i gioielli con turchesi con singolo cabochon, un tipo di taglio privo di sfaccettature, che ben si adatta alla realizzazione di bracciali, anelli e altri accessori. Rispetto alle qualità più pregiate, simili gioielli potrebbero avere un costo più basso e accessibile.