Tosse secca persistente: rimedi e consigli utili
Tosse secca persistente: rimedi naturali e consigli utili per ridurre il fastidioso disturbo, ritrovando la tranquillità anche di notte.
La tosse secca persistente rappresenta un disturbo delle vie respiratorie decisamente frequente, soprattutto durante le stagioni più fredde. L’esposizione a un clima rigido, gli sbalzi di temperatura e le infezioni tipiche del periodo possono infatti dar luogo a una tosse particolarmente fastidiosa, spesso difficile da calmare. Ma quali sono i consigli e i rimedi naturali utili per calmarla, così da trovare un po’ di sollievo?
Poiché può avere origine da diverse cause, la tosse stizzosa è un sintomo che non dovrebbe mai essere sottovalutato. Il disturbo deve quindi essere vagliato da un medico che, se necessario, richiederà un consulto da parte di uno specialista. Sebbene nella maggior parte dei casi il tossire in modo continuo abbia origine in problematiche minori o passeggere, non si possono escludere questioni ben più gravi.
Per questa ragione, l’automedicazione e il ricorso ai rimedi della nonna non possono avvenire senza il consulto del professionista, né in sostituzione della terapia consigliata dallo stesso medico.
Tosse secca persistente: cosa è?
Normalmente, la tosse rappresenta un meccanismo di difesa che l’organismo sfrutta per liberare le vie respiratorie da agenti esterni irritanti, quali pollini e pulviscolo, nonché eccesso di muco e catarro dovuto a infezioni batteriche oppure virali. Tossire è sempre il sintomo di una problematica sottostante e, per questo, richiede un’attenta valutazione medica.
Per tosse secca si intende quella che non produce espettorato, ovvero muco. Si può caratterizzare per un suono acuto – simile al latrato dei cani, così come viene identificata nella tradizione popolare – ed è associata a bruciore o prurito alla gola, infiammazione, sensazione di peso al petto e anche difficoltà respiratorie di varia intensità.
Di norma, una tosse secca è definita persistente quando dura per almeno tre settimane dalla prima insorgenza del sintomo. Questa evenienza si rivela particolarmente fastidiosa, anche con decine di ripetizioni ogni ora, e può ridurre sensibilmente la qualità della vita interrompendo le normali attività quotidiane e disturbando il sonno.
Tosse continua: cosa la causa?
Così come già accennato, la tosse è sempre un sintomo di un problema sottostante. Anche quando continua e implacabile, è difficile stabilirne le cause senza un preciso consulto medico: sono moltissime le situazioni, oppure le patologie, che possono determinarla.
Il disturbo può essere frequentemente dovuto all’esposizione continua ad allergeni e polveri, a cui il soggetto può essere ipersensibile. Irritando le vie respiratorie, l’organismo cerca invano con la tosse di eliminare la fonte dell’irritazione. Si tratta di un sintomo comune anche fra i fumatori, proprio poiché il fumo di sigaretta irrita continuamente tutto il tratto respiratorio, ma anche fra chi è affetto da reflusso gastroesofageo. La risalita dei succhi gastrici dallo stomaco può infatti coinvolgere anche le vie respiratorie, irritando e danneggiandone le mucose.
Vi sono poi ragioni molto più profonde, che richiedono sempre un parere specialistico. La tosse secca persistente è infatti associata anche a bronchiti acute virali e batteriche, disturbi al cuore, all’enfisema, alle laringiti croniche, ad alcuni tumori e molto altro ancora.
Il trattamento dipende ovviamente dalle cause scatenanti e non è quindi univoco per ogni paziente. La cura della patologia sottostante può portare rapidamente alla scomparsa del sintomo.
Cattive abitudini per la tosse secca
Prima di indagare l’utilità di ritrovati naturali e rimedi della nonna per gestire la tosse secca, è utile soffermarsi su alcune cattive abitudini che possono rendere questo disturbo ancora più fastidioso.
Come facile intuire, è innanzitutto necessario rinunciare al vizio del fumo: non solo le sigarette sono fra le primissime cause di tosse secca e continua, ma anche responsabili di disturbi molto più gravi che coinvolgono il cavo orale, le prime vie respiratorie, i bronchi e i polmoni. Smettere di fumare può ridurre sensibilmente la frequenza della problematica. Lo stesso vale anche per l’alcol, un’altra sostanza irritante per gola e prime vie respiratorie.
Altrettanto utile è mantenere gli ambienti sempre ben aereati e possibilmente umidificati. Spesso la tosse è dovuta alla permanenza in stanze sature di allergeni e pulviscolo, che possono irritare le vie respiratorie. La corretta umidificazione aiuta inoltre le mucose a combattere arrossamenti e gonfiore.
Infine, è meglio seguire un’alimentazione leggera ed equilibrata, sul modello della dieta mediterranea. Questo perché facilita la digestione e previene pesantezza e risalita degli acidi, che possono essere responsabili anche di disturbi respiratori.
Malva, tiglio e timo per calmare la tosse
Fra i rimedi naturali più diffusi per ridurre i sintomi della tosse secca persistente, da assumere sempre dopo aver vagliato il parere del medico, vi sono di certo malva, tiglio e timo. Queste due cure tradizionali, note sin da tempi antichi, possono infatti donare un momentaneo sollievo.
La malva è una pianta erbacea molto diffusa su tutto il territorio italiano. Le parti aeree sono ricche di speciali mucillagini che, tramite infusi o tisane, permettono di proteggere le mucose da continue irritazioni. Queste sostanze creano infatti un vero film, una barriera protettiva, sui tessuti dell’apparato digerente e delle vie respiratorie, riducendo l’irritazione.
Il tiglio è invece noto per le sue proprietà antispasmodiche, utile quindi per ridurre le ripetizioni di tossi particolarmente insistenti, e può essere sempre assunto sotto forma di tisana. Il timo ha invece proprietà espettoranti e vasodilatatrici: può essere sufficiente sfruttarne l’essenza, magari abbinandola a un diffusore per ambienti.
Miele e propoli: dalle api i rimedi per la tosse stizzosa
Sono invece di origine animale due popolari rimedi per gestire i sintomi della tosse stizzosa e continua, grazie all’apporto delle api. Questi insetti producono infatti due sostanze particolarmente benefiche per l’organismo: il miele, molto diffuso in cucina, e la propoli con il suo potere disinfettante.
Il miele può essere aggiunto a tisane e infusi: ricco di vitamine, grazie ai suoi flavonoidi ha effetti calmanti sulle mucose e riduce la sensazione di bruciore o prurito a livello della gola.
La propoli è invece prodotta dalle api per proteggere l’alveare e la regina: è una sostanza disinfettante, un vero e proprio antibiotico naturale contro i batteri. Può essere assunta in spray, con pochi spruzzi diretti nel cavo orale.
Sollievo immediato con melissa e zenzero
La melissa è un erba da sempre nota per le sue proprietà calmanti su tutto l’organismo. Viene perlopiù impiegata per i disturbi di stomaco, ma i suoi benefici si estendono anche alle vie respiratorie. Grazie a degli speciali flavonoidi, calma infatti gli spasmi e la sensazione impellente di tossire.
Lo zenzero regola invece tutte le funzioni del cuore, migliorando la circolazione e proteggendo le mucose. Ancora, è attivo nel rinforzare il sistema immunitario: può essere quindi utile quando il disturbo è determinato da agenti esterni quali virus e batteri.