Tracheite: rimedi naturali per la trachea infiammata
Tracheite, rimedi naturali per alleviarla: cause e sintomi di un disturbo molto diffuso e rimedi della nonna per gestirlo.
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La tracheite è un’infiammazione abbastanza frequente nella popolazione. Soprattutto, anche se non esclusivamente, nei mesi più freddi dell’anno. Mal di gola, sensazione di gonfiore e tosse sono i sintomi più frequenti e, nella maggior parte dei casi, si tratta di fenomeni transitori. Ma esistono dei rimedi naturali che possano aiutare il percorso di guarigione, alleviando dolore e disagio?
Naturalmente, tutte le infiammazioni al cavo orale e alle vie respiratorie devono essere valutate dal medico di base che, se necessario, vaglierà la necessità di un parere specialistico. La tracheite, soprattutto se si presenta in forma cronica, potrebbe essere infatti la manifestazione di un problema più profondo, non legato ai comuni fenomeni da raffreddamento tipici dell’inverno.
I rimedi naturali sono destinati per gli episodi sporadici di tracheite, al solo scopo di rendere meno fastidiosa la sintomatologia, e non possono in nessun caso sostituire i trattamenti consigliati proprio dal medico.
Tracheite: cosa è, sintomi
Con il termine tracheite si intende genericamente qualsiasi infiammazione che coinvolge la trachea, ovvero quell’organo respiratorio di circa 12 centimetri di lunghezza che collega la laringe ai bronchi. Si tratta di un disturbo mediamente frequente soprattutto durante la stagione invernale, poiché il tratto respiratorio è spesso soggetto all’azione di agenti esterni introdotti nell’organismo tramite la respirazione.
Le cause possono essere le più svariate, di norma comprendono infezioni di tipo batterico, l’inalazione di allergeni e pollini, acari e polvere, nonché disturbi di tipo digestivo come il reflusso gastroesofageo. La risalita dei succhi gastrici dallo stomaco verso l’esofago e la gola può infatti arrivare anche a irritare le vie respiratorie.
Anche i sintomi sono i più variegati e possono cambiare non solo da persona a persona, ma anche in base all’agente scatenante. In linea generale si registrano mal di gola, tosse, sensazione di gonfiore, naso chiuso o colante. Nei casi più gravi, ad esempio in presenza di infezioni batteriche, possono anche presentarsi febbre, dolore retrosternale e difficoltà di respirazione.
Proprio poiché il fenomeno vede le più diversi origini, è sempre necessario il parere del medico per determinare quale sia il trattamento più idoneo per il singolo. Così come già accennato, i rimedi naturali dovrebbero essere impiegati solo per gli episodi sporadici e dopo attenta valutazione, inoltre non possono sostituire i farmaci prescritti dallo specialista.
Tracheite e suffumigi: il rimedio della nonna
Tra i rimedi della nonna più diffusi per alleviare i fastidi alla trachea, i suffumigi sono di certo quelli più apprezzati. Oltre a essere di facile preparazione, rappresentano spesso una soluzione ideale per la tracheite dei bambini, soprattutto se poco collaborativi verso altri trattamenti.
La tipologia di fumenti più facile da preparare è di certo quella a base di acqua e sale. Basta portare a ebollizione mezzo litro d’acqua, aggiungere un cucchiaio di sale grosso e inalarne i vapori, aiutandosi con un panno sul capo per concentrare il flusso. Il sale è noto per le sue proprietà sfiammanti per osmosi, soprattutto in presenza di comuni infezioni batteriche.
Ai suffumigi possono essere anche aggiunte essenze e oli che, per effetto di vasodilatazione, possono aiutare a liberare le vie respiratorie e ridurre la sensazione di fastidio. Fra i più comuni vi è sicuramente il pino, essenza molto apprezzata proprio per la gestione dei piccoli problemi da raffreddamento durante la stagione invernale.
Malva per la trachea irritata
Tra le cure naturali per la tracheite oggi disponibili, la malva è una delle più apprezzate. Questa pianta spontanea ed erbacea, molto diffusa su tutto il territorio dello Stivale, è infatti nota per le sue proprietà calmanti e lenitive. Può ridurre efficacemente le irritazioni e, per questa ragione, viene impiegata sia per i piccoli disturbi respiratori che per quelli digestivi.
Il merito è delle mucillagini di cui la pianta è ricca, soprattutto nelle sue parti aeree. Queste sono in grado di formare un vero e proprio film sulle mucose, un filtro protettivo dagli agenti esterni, riducendo così arrossamento e altri fastidi.
La malva viene normalmente assunta in tisana e può essere utilizzata al bisogno. Tuttavia è utile ricordare come fibre e mucillagini abbiano un effetto stimolante per l’intestino, quindi l’eccesso potrebbe determinare effetti lassativi.
Camomilla contro il bruciore da tracheite
La sporadica infiammazione della trachea, soprattutto se superiore, può trovare giovamento anche dalla camomilla. Un prodotto che non manca mai nelle case degli italiani poiché adatto a moltissimi scopi, dai problemi digestivi ai malesseri di stagione.
Grazie ai suoi polifenoli e flavonoidi, la camomilla aiuta a lenire le mucose irritate. Ancora, è ideale per calmare i bruciori del cavo orale come conseguenza all’infezione alla trachea: palato, ugola, lingua e mucose nasali.
Non presenta particolari controindicazioni, se non nei soggetti ipersensibili o allergici alla pianta, e può essere assunta al bisogno senza particolari precauzioni.
Propoli, azione disinfettante
Una cura naturale per la tracheite, per quanto non possa sostituire i trattamenti prescritti dal medico, è rappresentata dalla propoli. Questa sostanza viene prodotta dalle api ed è considerata una sorta di antibiotico naturale: gli insetti la impiegano come protezione delle celle e della Regina, per tenere lontani agenti esterni e batteri.
La propoli è disponibile sotto forma di estratto o di spray. Quest’ultimo risulta particolarmente comodo per raggiungere la porzione posteriore del palato, con una soluzione nebulizzata che può dare giovamento anche alla trachea. Il prodotto delle api sembra sia efficace contro molti batteri comuni, riducendone la carica in poche applicazioni.
Oli essenziali e diffusore, respirare meglio
Come facile intuire, la maggior parte dei rimedi naturali elencati si assume sotto forme di infusi e tisane e, per quanto utili, hanno un’azione indiretta sulla trachea. Per chi fosse alla ricerca di un aiuto più immediato, che coinvolga in modo più esteso le vie respiratorie, una soluzione è rappresentata dal diffusore di oli essenziali.
Inalando aria umidificata e arricchita con diverse fragranze, note per il loro potere vasodilatatore, si può approfittare di una momentanea riduzione della sensazione di gonfiore o di naso chiuso. Fra i più diffusi vi sono il pino silvestre, l’eucalipto, la lavanda e la gran parte degli oli essenziali derivati dagli agrumi.