700 gatti in gabbia salvati dal mercato della carne cinese
700 gatti chiusi in gabbia, e destinati al mercato della carne, sono stati salvati in Cina: il Paese ha di recente vietato il consumo a scopo alimentare.
Fonte immagine: Pixabay
700 gatti chiusi in piccole gabbie sono stati tratti in salvo in Cina. I felini erano destinati al locale mercato della carne, nonostante le recenti disposizioni di legge volute dal governo centrale. Da qualche settimana, la Repubblica Popolare ha rimosso ufficialmente cani e gatti dagli animali destinati al consumo umano, considerandoli a tutti gli effetti esemplari da compagnia.
Il rinvenimento è avvenuto a Linfen, nella provincia dello Shanxi, dove centinaia di gatti sono stati trovati rinchiusi in gabbie di piccolissime dimensioni. Stando alle prime ricostruzioni, i quadrupedi potrebbero essere stati raccolti da malintenzionati non solo fra randagi e colonie feline, ma anche rubati a famiglie. Un’operazione voluta in fretta e furia da alcuni trafficanti, pronti a macellare gli esemplari per rivenderli ad alcuni ristornati di zona.
Il recupero
L’illegale traffico è stato però intercettato da alcune associazioni animaliste locali, tra cui Linfen Small Animal Rescue. Con l’aiuto delle forze dell’ordine, tutti gli esemplari sono stati sequestrati, affinché possano essere affidati alle immediate cure dei veterinari. Così ha spiegato un portavoce:
Abbiamo recuperato la gran parte degli animali per metterli al sicuro. Stiamo fornendo loro acqua e cibo, i veterinari stanno invece controllando non siano feriti oppure malati.
Così come già accennato, la Cina di recente ha deciso di modificare le leggi sul consumo di cani e gatti a scopo alimentare. Le due specie sono state ufficialmente rimosse dalla lista degli animali ammessi, dopo una revisione dovuta alla recente pandemia da coronavirus. Questi quadrupedi sono stati ufficialmente considerati come animali da compagnia e, per questa ragione, non potranno più essere macellati. Le autorità hanno anche assicurato come la nuova legge renda illecite tutte le manifestazioni e gli eventi a tema, come il contestato Festival di Yulin. Ma la piaga del mercato nero è ancora lontana dall’essere sconfitta.
https://www.youtube.com/watch?v=A1vSujf5lgE
Fonte: Mirror