
Fino a 350 euro subito sul conto se rispetti questi requisiti: l'annuncio dell'INPS - Greenstyle.it
Il grande annuncio dell’INPS: se rispetti questi requisiti, e invii questi documenti, ti spettano 350 euro, che ti arriveranno sul conto.
In un contesto economico in cui il costo della vita continua a gravare pesantemente sulle famiglie e sui pensionati italiani, arriva dall’INPS una notizia che potrebbe alleviare in parte le difficoltà economiche di una parte significativa della popolazione.
La Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’INPS, ha lanciato un’iniziativa che prevede un bonus annuale di 350 euro destinato ai pensionati con redditi limitati. Questa misura è stata ufficialmente comunicata dall’INPS attraverso il messaggio n. 720 del 27 febbraio 2025 e si inserisce all’interno di un programma triennale di sostegno previsto dalla legge regionale 7 agosto 2024, n. 7, articolo 7, commi 59-64.
INPS, se hai questo requisito ti spettano 350 euro sul conto
Il bonus di 350 euro è destinato a una specifica categoria di pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia. Per poter accedere a questo contributo, i richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali. In particolare, è necessario:
- Essere titolare di una pensione INPS: l’ammontare della pensione deve essere pari o inferiore al trattamento minimo, attualmente intorno ai 515 euro mensili. Questo requisito è fondamentale per garantire che il bonus raggiunga effettivamente coloro che si trovano in una situazione economica più vulnerabile.
- Percepire assegni sociali o pensioni di invalidità: non solo i pensionati di vecchiaia, ma anche coloro che ricevono pensioni per invalidità civile possono beneficiare di questo aiuto economico, ampliando così la platea dei potenziali destinatari.
- Possedere un ISEE valido non superiore a 15.000 euro: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un parametro cruciale che permette di valutare la situazione economica del nucleo familiare. Un ISEE sotto questa soglia è un indicativo chiaro della difficoltà economica in cui si trova il richiedente.
Un aspetto particolarmente interessante di questa iniziativa è che non è necessaria alcuna domanda da parte dei beneficiari. L’INPS, infatti, provvederà a individuare automaticamente i pensionati aventi diritto utilizzando i dati già presenti nelle sue banche dati. Questo approccio riduce notevolmente la burocrazia e facilita l’accesso al bonus per i cittadini. Il contributo di 350 euro verrà erogato in un’unica soluzione durante il mese di giugno. L’accredito avverrà con le stesse modalità utilizzate per il pagamento della pensione mensile, che può essere effettuato su conto corrente tramite IBAN o tramite bonifico domiciliato.

È previsto che la Regione trasferisca i fondi all’INPS almeno 15 giorni prima dell’erogazione, garantendo così che tutto il processo avvenga in modo fluido e senza intoppi burocratici. Inoltre, è importante notare che per l’erogazione del bonus sono previsti costi di gestione che saranno coperti dalla Regione. Questi includono:
- 0,03 euro per ogni accredito su conto corrente,
- 3,84 euro per ogni bonifico domiciliato,
- 5,26 euro per ogni destinatario.
Questi costi, sebbene minimi, evidenziano l’impegno della Regione nel garantire che il bonus venga gestito in modo efficiente. Un ulteriore vantaggio di questo bonus è che è esente da tasse, essendo classificato come prestazione assistenziale. Questo significa che i pensionati non dovranno preoccuparsi di eventuali detrazioni fiscali che potrebbero ridurre l’importo ricevuto. Per molti, questa esenzione rappresenta un sollievo significativo in un periodo in cui le spese quotidiane sono in aumento e le pensioni faticano a coprire i costi di vita.
Questa iniziativa, sebbene sia poco pubblicizzata, rappresenta una concreta forma di sostegno per una delle fasce più fragili della popolazione italiana: i pensionati con redditi bassi. La collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e l’INPS dimostra un approccio proattivo nel tentativo di affrontare le crescenti difficoltà economiche dei cittadini. In un periodo in cui molti italiani si trovano a dover fare i conti con l’aumento dei prezzi e la stagnazione dei redditi, questo tipo di aiuto immediato può fare la differenza.
La semplicità del processo di assegnazione del bonus, che evita lunghe attese e complicate procedure burocratiche, è un ulteriore punto a favore di questa misura. Questo approccio non solo facilita l’accesso al sussidio, ma dimostra anche una sensibilità nei confronti delle esigenze dei pensionati, che spesso si trovano in una condizione di vulnerabilità economica e sociale. Con l’arrivo di questo bonus, molti pensionati potranno contare su un aiuto concreto che, sebbene possa sembrare modesto, rappresenta un importante passo verso il miglioramento delle loro condizioni di vita quotidiana.